Caldo record, altri due morti: ospedali in tilt in tutta Italia, blackout a Milano e Torino

Caldo record, altri due morti: ospedali in tilt in tutta Italia, blackout a Milano e Torino
Caldo record, altri due morti: ospedali in tilt in tutta Italia, blackout a Milano e Torino
Venerdì 28 Giugno 2019, 17:12 - Ultimo agg. 21:27
2 Minuti di Lettura

Meteo, ancora temperature record in Italia, con la morsa del caldo che non accenna a diminuire e provoca un'ondata di malori che stanno riempiendo i pronto soccorso del Paese. Il caldo ha fatto oggi due morti. Si tratta di un operaio di 60 anni che ieri a Santarcangelo di Romagna (Rimini) mentre lavorava sul tetto di un cantiere edile è svenuto per un malore, cadendo sul ponteggio. Soccorso dai vigili del fuoco che l'hanno portato a terra e trasportato dal 118 in Ospedale, è morto alcune ore dopo mentre era ricoverato al Bufalini di Cesena. Sulla sua morte è stata aperta un'inchiesta.

LEGGI ANCHE Emergenza caldo, il cardiologo: «Aritmie, svenimenti e ischemie in agguato»
LEGGI ANCHE Caldo, 3 morti in Italia e 2 in Spagna. Ondata di malori causati dall'afa. Record in Francia. Ecco le previsioni

A Chiavari (Genova), un uomo di 79 anni è stato trovato morto nel suo orto. Il pensionato potrebbe essersi sentito male per le alte temperature di questi giorni. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l'uomo era andato a dare da mangiare alle galline quando si è accasciato a terra senza più riprendersi. Intanto a Milano oggi è stato raggiunto il record del consumo di energia elettrica di tutti i tempi, ben 1.635 Megawatt che ha causato un blackout elettrico nel corso della mattina. 
 

 

Guasti diffusi su tutta la rete elettrica si registrano da ieri mattina anche a Torino, così come a Parma nel pomeriggio. Il caldo sta inoltre provocando ritardi e soppressioni in Lombardia su alcune linee ferroviarie di Trenord: le alte temperature infatti bloccano i locomotori o rendono inservibili i treni senza aria condizionata e con i finestrini sigillati. La Sardegna continua a fare conti con il caldo, l'afa e il pericolo incendi: il termometro ha toccato i 41 gradi a Monti, nel Sassarese.

Una curiosità arriva da Guastalla (Reggio Emilia), dove i lavoratori della Padana Tubi si sono fermati per il troppo caldo. Hanno scioperato per un'ora dopo che le richieste di arrivare ad un accordo di riduzione oraria nel periodo estivo, con particolare riferimento a queste giornate dove i picchi di temperatura rendono gli stabilimenti produttivi roventi per il troppo caldo, non hanno prodotto alcun esito.

© RIPRODUZIONE RISERVATA