Case occupate, come fare per sfrattare gli abusivi? Così i proprietari possono difendere i propri diritti

Il caso dell'anziano di Roma "sfrattato" dalle abusive: ecco cosa dice la legge

Case occupate, come fare per sfrattare gli abusivi? Così i proprietari possono difendere i propri diritti
Case occupate, come fare per sfrattare gli abusivi? Così i proprietari possono difendere i propri diritti
Sabato 6 Novembre 2021, 15:24 - Ultimo agg. 7 Novembre, 07:50
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Gli anziani assegnatari degli alloggi popolari che vengono ricoverati negli ospizi o nelle case di cura sono tra i più bersagliati. Le "prede" migliori. I loro appartamenti  vengono presi d’assalto. Chi occupa l'appartamento si barrica dentro e il legittimo proprietario rimane fuori. Delle volte per settimane (come nel caso del romano Ennio Di Lalla, 86enne del quartiere Don Bosco che per tre settimane si è ritrovato sfrattato dalla sua abitazione da una occupante abusiva spalleggiata da due uomini poi usciti di scena), altre volte per mesi ma anche anni o, addirittura, per sempre. Ma allora come fare nell'ipotesi che si verifichi uno simile scenario. Cosa può fare il proprietario dell'immobile? E' opportuno precisare che per legge il padrone di casa non può difendersi da sé.

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Come fare per sfrattare gli abusivi

E' importante fare questa premessa: il codice civile protegge il possesso di un bene, mobile (per esempio un quadro) o immobile (la casa, un terreno).

Il possesso è la relazione esistente tra un soggetto e la cosa che, in quel momento, si trova nella sua disponibilità. Il possessore ha la disponibilità del bene, come se ne fosse il proprietario. Il legislatore, proprio per evitare che chiunque si faccia la giustizia da sé, ha deciso di dare maggiore tutela al “possesso”. Il possesso dovrà poi essere verificato in un momento successivo su richiesta di chi sostiene di aver subito il danno. Per sintetizzare il concetto: in prima battuta si protegge il possesso, successivamente si verifica la reale proprietà. Si comprende così che l’abusivo, quando occupa una casa non sua, esercita il possesso, sebbene in mala fede. 

 

Così i proprietari possono difendere i propri diritti


Che cosa può fare il titolare dell'immobile che è stato “sfrattato” dagli abusivi? Prima cosa non può cambiare la serratura con le chiavi di casa in quanto, oltre a violare il possesso altrui, potrebbe compiere il reato di esercizio abusivo delle proprie ragioni.  Certamente può richiedere l'intervento delle forze dell'ordine, bisogna però sottolineare che polizia e carabinieri non hanno il potere di agire e di violare i diritti altrui (come il diritto di possesso) se non sono autorizzati da un ordine del giudice.  Resta quindi il giudice, quindi fare una causa. In questo caso l’azione civile ha dei tempi molto più celeri rispetto a una causa ordinaria e dovrebbe terminare, attraverso il procedimento d’urgenza, in pochi mesi. Oltre a questo si può puntare anche sul penale, con una denuncia per invasione di terreni o edifici.

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