Tragedia nel Palermitano, un sopravvissuto: «Un albero mi ha salvato la vita»

Tragedia nel Palermitano, un sopravvissuto: «Un albero mi ha salvato la vita»
Domenica 4 Novembre 2018, 11:13 - Ultimo agg. 13:35
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«Un carabiniere mi ha salvato la vita. Mi ha tirato giù da un albero dove sono stato scaraventato dalla violenza del fango e dell'acqua. Sono rimasto lassù per due ore. Poi è arrivato un carabiniere che ha fatto di tutto per tirarmi giù. Mi ha abbracciato e quando gli ho detto che ho perso tutta la mi famiglia mi ha detto che anche lui ha dei figli e che può capire». Lo dice tra le lacrime Giuseppe Giordano, l'uomo che ieri sera ha perso nell'alluvione di Casteldaccia (Palermo) la moglie, due figli, la sorella e altri parenti.

L'uomo si trovava con altri nove familiari nella villetta nei pressi del fiume quando il fango e l'acqua hanno sfondato le imposte. Davanti all'obitorio è arrivato anche il comandante provinciale dei carabinieri di Palermo, colonnello Antonio Di Stasio per esprimere la sua vicinanza al superstite. L'altra figlia si è salvata solo perché si era allontanata con lo zio per andare a comprare dei dolci.
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