Coronavirus, diretta: 1.577 casi, 34 morti, 83 guariti. «Infezione circola da metà gennaio». Primo caso in Repubblica Dominicana: è un italiano

Coronavirus, diretta: 1.577 casi, 34 morti, 83 guariti. «Infezione circola da metà gennaio». Primo caso in Repubblica Dominicana: è un italiano
Coronavirus, diretta: 1.577 casi, 34 morti, 83 guariti. «Infezione circola da metà gennaio». Primo caso in Repubblica Dominicana: è un italiano
Domenica 1 Marzo 2020, 09:32 - Ultimo agg. 2 Marzo, 08:33
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Continua a salire il bilancio del Coronavirus in Italia e nel resto del mondo. Sono 1.577 le persone che ad oggi risultano positive al virus. A queste si aggiungono 34 persone decedute - dunque cinque nell'ultimo giorno - e 83 guariti in tutta Italia. Complessivamente, dall'inizio dell'emergenza sono stati dunque 1.694 i contagiati. È il bilancio fornito dal capo della Protezione civile, Angelo Borrelli. E' di oggi la notizia di cinque nuovi casi in Friuli Venezia Giulia. Prorogata fino all'8 marzo la chiusura delle scuole in Lombardia, VenetoEmilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia. In Piemonte si riapre mercoledì, in Liguria classi vuote solo a Savona. Oggi sarà adottato il nuovo decreto del presidente del Consiglio: via le zone gialle e singole città equiparate allo status delle tre Regioni più colpite, con le stesse restrizioni. «Inefficaci», in base a una norma nell'ultima bozza del decreto legge approvato venerdì, tutte le ordinanze dei sindaci in materia di Coronavirus in contrasto con le misure prese dal governo. Per fermare iniziative fuori asse, si prevede che dopo «l'adozione delle misure statali di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 non possono essere adottate e sono inefficaci - recita la norma - le ordinanze sindacali contingibili e urgenti dirette a fronteggiare l'emergenza in contrasto con le misure statali». 

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Il dettaglio dei casi regione per regione:
984 Lombardia
285 Emilia-Romagna
263 Veneto
49 Piemonte
25 Marche
25 Liguria
17 Campania
13 Toscana
9 Sicilia
6 Lazio 
6 Friuli Venezia Giulia
5 Abruzzo
3 Puglia
2 Umbria
1 Calabria
1 Provincia autonoma di Bolzano

Roma, agente della Questura positivo al primo test. Un agente della questura di Roma è risultato positivo al primo test per il coronavirus e ora si è in attesa della conferma dal secondo esame effettuato allo Spallanzani. L'agente, secondo quanto si apprende, era assente dal lavoro dal 25 febbraio scorso per sintomi influenzali. Il poliziotto avrebbe contratto il virus in seguito ad una visita ricevuta da un amico proveniente da una delle zone della Lombardia da cui si è diffuso il coronavirus. Il presidio medico di polizia ha già avviato tutti i protocolli sanitari previsti per le verifiche sui colleghi che hanno avuto contatti con l'agente.

Secondo quanto si apprende si tratterebbe di un poliziotto di un commissariato nella zona sud di Roma. Era in malattia e stamani si era recato per dei controlli al Policlinico Gemelli. I medici, in base ai sintomi che aveva, lo hanno fatto trasferire allo Spallanzani dove sarà sottoposto a tutti i test per il Covid-19. Il poliziotto si trovava a casa in malattia da qualche giorno.



Per fermare iniziative fuori asse, si prevede che dopo «l'adozione delle misure statali di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 non possono essere adottate e sono inefficaci - recita la norma - le ordinanze sindacali contingibili e urgenti dirette a fronteggiare l'emergenza in contrasto con le misure statali».

Italia, 9% di positivi in terapia intensiva. Sono 639 i ricoverati con sintomi per il coronavirus e 140 quelli in terapia intensiva (di cui 106 in Lombardia), circa il 9% sul totale delle persone positive al virus, ha detto il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli.

«Infezione circola da metà gennaio». «I primi casi ricostruiti retrospettivamente risalgono all'inizio del mese di febbraio, ma l'infezione probabilmente già circolava nella seconda metà del mese di gennaio. Su questo stiamo facendo verifiche per fare ricostruzioni retrospettive oltre alle proiezioni». Lo ha detto Giovanni Rezza dell'Istituto Superiore di Sanità, in conferenza stampa per fare il punto sull'emergenza coronavirus.

Sport a porte chiuse fino all'8 marzo il Lombardia, Veneto e Emilia Romagna. Fino all'8 marzo viene confermata dal Dpcm la sospensione degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, oltre che nelle province di Savona e Pesaro e Urbino. È quanto prevede una bozza del decreto, che però consente lo svolgimento delle competizioni a porte chiuse. Inoltre, è fatto divieto di trasferta ai tifosi residenti nelle stesse regioni e province per la partecipazione ad eventi e competizioni sportive che si svolgono nelle restanti parti d'Italia.

MotoGP, cancellato il Gp in Qatar. Il primo Gran premio del Motomondiale di MotoGp, in programma in Qatar l'8 marzo a Losail, è stato cancellato per l'emergenza coronavirus. E anche quello successivo, in Thailandia, sta per essere spostato ad ottobre. È quanto emerge in questi minuti, quando l'assocazione mondiale dei costruttori sta comunicando ai team il rinvio. A Losail dovrebbero correre solo Moto2 e Moto3, perchè i team sono già presenti in loco.

È la restrizione ai viaggi dall'Italia a causa dell'epidemia di coronavirus a motivare la cancellazione del Gp d'esordio del Mondiale della MotoGp, in Qatar. Lo spiegano la Federazione motociclistica internazionale, l'associazione dei costruttori e la società che gestisce il mondiale, la Dorna, in un comunicato nel quale si sottolinea che «a causa delle restrizioni ai viaggi in Qatar messe in vigore per i passeggeri dall'Italia, oltre ad altri paesi, la classe regina non gareggerà a Losail».


Roma, in Isolamento i preti residenti a San Luigi dei Francesi. I preti residenti a San Luigi dei Francesi a Roma sono stati messi in isolamento a titolo precauzionale. Lo rende noto l'Ambasciata di Francia presso la Santa Sede dopo che un religioso, rientrato a Parigi dopo aver soggiornato nella comunità della Chiesa, è stato ricoverato all'ospedale Bichat di Parigi. Il prete, aggiunge la sede diplomatica, ha lasciato Roma il 15 febbraio, il 25 è stato riscontrato positivo al coronavirus e il 28 febbraio è stato ricoverato. «Le sue condizioni non destano preoccupazione», fa sapere l'ambasciata.

Sorrento, esito negativo per turista spagnola. L'esame del tampone eseguito sulla turista proveniente da Milano e ricoverata nell'ospedale di Sorrento (Napoli), ha dato esito negativo al Covid-19. La donna sta bene. Il nosocomio Santa Maria della Misericordia ha continuato per l'intera giornata a funzionare regolarmente e ad erogare servizi ed assistenza a tutta l'utenza.

Primo caso in Repubblica Dominicana: è italiano. La Repubblica Dominicana ha annunciato oggi il suo primo caso di Coronavirus: si tratta di un cittadino italiano arrivato nel Paese il 22 febbraio senza sintomi del virus. Lo riporta oggi il Miami Herald. Il caso sarebbe il primo nei Caraibi. L'italiano, che ha 62 anni, è ricoverato nell'ospedale militare di Ramon de Lara a San Isidro e le sue condizioni non destano preoccupazione. 


Francia: 130 casi confermati, 9 gravi. Sono 130 i casi di coronavirus confermati in Francia secondo le comunicazioni di questa sera da parte del direttore generale della Sanità, Jerome Salomon, che ieri alla stessa ora ne aveva annunciati 100. I guariti sono 12, due i decessi, 116 le persone ricoverate in isolamento, 9 delle quali in gravi condizioni.

Chiuso il Louvre a Parigi. «Il museo sarà aperto domani? È la domanda che ci facciamo tutti... ma non dipende da noi. Dobbiamo aspettare innanzitutto la riunione del Comitato di igiene, sicurezza e condizioni di lavoro», ha detto all'ANSA la direzione della comunicazione del Louvre, rimasto chiuso oggi per una riunione dei dipendenti sull'emergenza Coronavirus.

Delta Airline ha annunciato che sospende tutti i voli per Milano sino al primo maggio. Proseguiranno invece i collegamenti con Roma. La mossa segue quella analoga di American Airlines.

Usa, positivo un uomo di ritorno dall'Italia. Lo Stato americano del Rhode Island ha annunciato il suo primo caso di positività al coronavirus in un paziente che a metà febbraio era stato in Italia. L'uomo, sulla quarantina, non era tornato al lavoro dopo il rientro negli Stati Uniti ed è ricoverato in un ospedale della zona, mentre la sua famiglia si è messa in auto-quarantena.

Toti: ho chiesto Samp-Verona a porte chiuse. Il governatore della Liguria Giovanni Toti ha annunciato di avere chiesto che la gara di domani Sampdoria-Verona venga giocata a porte chiuse.


Assisi, rinviato evento con il Papa. Il comitato organizzatore di Economy of Francesco informa che «vista la difficoltà oggettiva che in questo momento tanti giovani stanno avendo negli spostamenti a livello internazionale e nazionale, il Santo Padre, di intesa con il comitato, ha fissato al 21 novembre 2020 la nuova data del suo incontro con i giovani ad Assisi, preceduto dai già previsti giorni di approfondimento». Lo rende noto il direttore della struttura informativa dell'evento, padre Enzo Fortunato. L'incontro con i giovani economisti si doveva tenere dal 26 al 28 marzo. Il comitato organizzatore di Economy of Francesco informa che «si daranno a breve notizie circostanziate riguardanti la preparazione dell'Evento, che sta procedendo con grande impegno ed entusiasmo e ha suscitato tanto interesse in tutto il mondo, prevedendo la partecipazione di circa 2000 giovani da 115 Paesi». «Il 28 marzo - riferisce padre Enzo Fortunato che guida la struttura della comunicazione dell'evento - ci si ritroverà nel Salone Papale del Sacro Convento di Assisi per un collegamento Webinar con i giovani dei Paesi partecipanti per proseguire nel cammino con entusiasmo ancora maggiore».

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Primi tre casi di coronavirus in Repubblica Ceca. Lo ha reso noto il ministro della sanità Adam Vojtech. Due pazienti sospetti sono stati ricoverati nell'ospedale Bulovka di Praga, il terzo a Usti nad Labem. I loro test sono stati inviati in Germania per la conferma. Uno è un ceco 68enne tornato da una conferenza all'università di Udine. La seconda una statunitense 21enne, che studia a Milano ed era a Praga come turista. Il terzo è un ceco 44enne, rientrato dalle ferie a Auronzo di Cadore nel Veneto. Sua moglie e i bambini sono in quarantena a casa.


Cinque nuovi casi di coronavirus in Friuli Venezia Giulia. Sono riconducibili a tre persone di Udine e una di Trieste, che lo scorso 20 febbraio avevano partecipato a un incontro all'ateneo di Udine con una persona proveniente dal Piemonte risultata positiva al test del coronavirus. I tre pazienti di Udine sono «asintomatici», il quarto, una docente triestina, è invece sintomatico. Tutti e quattro si trovano nelle loro abitazioni, come anche il paziente di Gorizia risultato positivo ieri. Il quinto caso di oggi sarebbe proprio un collega del paziente di Gorizia. All'incontro in ateneo, è stato spiegato, non avevano partecipato studenti, ma solo docenti. «I risultati dei test - ha spiegato Fedriga - ci sono giunti alle 2 di questa notte». «I servizi della prevenzione - ha precisato Riccardi - stanno calcolando la filiera di coloro che hanno avuto rapporti con queste persone». Il docente proveniente dal Piemonte, ha riferito ancora Riccardi, «ha alloggiato in un albergo di Udine. Sono stati effettuati test al personale con cui era venuto in contatto e sono risultati negativi».  

Due ricoveri a Laigueglia, in Liguria. Due persone che soggiornavano nell'albergo di Laigueglia in cui è morta una turista di 88 anni, poi risultata positiva al coronavirus, sono state ricoverate oggi in ospedale con sintomi febbrili. Si tratta, spiega la Regione Liguria, di due ospiti dell'hotel Garden che ora sono sotto osservazione. Gli altri ospiti della struttura sono pronti al rientro: si tratta di 3 persone residenti nel comune di Maleo (Lodi), in zona rossa, e 30 della provincia di Cremona o del Bergamasco. Intorno alle 18 partiranno anche i pullman della Croce Rossa organizzati dalla Protezione Civile regionale che riporteranno nei loro domicili le persone ancora presenti negli hotel di Alassio. Si tratta di 35 persone della provincia di Lodi, in prevalenza di Castiglione D'Adda: potranno fare rientro a casa per proseguire l' isolamento. Tra loro anche una signora che verrà accompagnata con ambulanza e personale del 118 in quanto positiva al tampone ma senza sintomi di rilievo. Proseguirà l'isolamento a casa.

Un nuovo caso sospetto positivo al Coronavirus è stato registrato ieri sera in Toscana ed è ora in attesa di validazione da parte dell'Istituto superiore di sanità: si tratta - informa la Regione Toscana - del coniuge della 65enne di Codogno, arrivata in auto a Carrara (Massa Carrara) dove ha una seconda casa e che è sempre rimasta all'interno del suo domicilio in sorveglianza attiva. La donna era stata trovata positiva al test a seguito di un leggero stato di febbre. Per i coniugi, che non hanno avuto contatti con altre persone, si attende la validazione dei tamponi da parte dell'Iss. Ad ora il numero totale dei tamponi positivi rilevati in Toscana è 12, di cui due confermati dall'Iss (tra questi due, uno è già clinicamente guarito). Dal monitoraggio giornaliero risulta che in Toscana ci sono oggi (domenica primo marzo) 953 persone in isolamento domiciliare di cui 484 prese in carico attraverso i numeri dedicati, attivati da ciascuna Asl. Si tratta di 233 casi nella Asl centro (Firenze - Empoli - Prato - Pistoia), di 120 casi nella Asl nord ovest (Lucca - Massa Carrara - Pisa - Livorno) e di 131 casi in quella sud est (Arezzo - Siena - Grosseto). Lo rende noto la Regione.

Due casi anche a Verona. «L'autorità sanitaria mi ha comunicato che oggi nella nostra città due persone sono risultate positive al test Coronavirus Covid-19. La macchina della prevenzione era già attiva al massimo e continua ad esserlo». Così il sindaco Federico Sboarina sui due casi di positività al Coronavirus in città. «Invito quindi i veronesi a mantenere le proprie abitudini - ha continuato - nel rispetto come hanno fatto finora delle misure igienico sanitarie». «In ogni caso - ha concluso - Verona non si deve fermare. Pur seguendo le prossime prescrizioni che il Ministero comunicherà alle Regioni, dobbiamo continuare a vivere la nostra quotidianità».

Allerta a Sorrento nell'ospedale di Santa Maria della Misericordia in attesa dei risultati di un tampone per il coronavirus a cui è stata sottoposta una turista spagnola. La donna, proveniente da Milano e con alcune linee di febbre, si è recata nel nosocomio per chiedere accertamenti nel timore di aver contratto il coronavirus. Nel frattempo l'ospedale ha sospeso i ricoveri in attesa dell'esito del tampone inviato al Cotugno di Napoli, ospedale specializzato per le malattie infettive. Al momento l'ospedale è isolato: nessuno può entrare o uscire, a meno che non sia adeguatamente protetto.

C'è tranquillità a Sorrento in attesa dei risultati del tampone a cui è stata sottoposta, per precauzione, la giovane architetta spagnola, proveniente da Milano. «Qui la donna è ricoverata in isolamento» fanno sapere dal nosocomio e affermano di aver adottato tutte le procedure previste in questi casi di sospetto coronavirus; si attendono dall'ospedale Cotugno i risultati del tampone, previsti nel tardo pomeriggio. Il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, dice: «Al momento non possiamo dire nulla. Sono in contatto con il direttore sanitario dell'ospedale, Giuseppe Lombardi e appena ci invierà i risultati dirameremo un comunicato ufficiale». La città, nonostante nei giorni scorsi siano arrivate alcune cancellazioni di prenotazioni, sta rispondendo in modo positivo. Ieri sera, malgrado un limitato numero di attività aperte per la pausa invernale, ha registrato un buon afflusso nei ristoranti, nei bar e nelle pizzerie.

Ospedale di Cremona cerca medici. La situazione resta complessa ma stabile rispetto a ieri nell'ospedale di Cremona, alle prese con sovrabbondanza di contagiati da coronavirus rispetto ai posti letto e alla forza lavoro nei reparti. Al bando per la ricerca urgente di infermieri per fronteggiare l'emergenza, in un solo giorno hanno risposto candidandosi circa trenta persone. «Grazie agli infermieri che stanno rispondendo al nostro appello», ha scritto sulla propria pagina Facebook l'Asst di Cremona, che in mattinata ha pubblicato un nuovo avviso pubblico «per la formazione di un elenco di medici disponibili ad essere impiegati a solvere attività assistenziale nell'ambito dell'Ospedale di Cremona». Si tratta di incarichi di natura occasionale e temporanea (con compenso orario onnicomprensivo di 50 euro), con durata e impegno orario che, si legge nel bando, «verranno concordati tra l'azienda e il professionista a seconda della disponibilità manifestata e del perdurare della necessità assistenziale».


— Musée du Louvre (@MuseeLouvre) March 1, 2020
In Inghilterra si contano 12 nuovi casi di contagio di coronavirus. È il più importante incremento in un solo giorno finora registrato nel Regno Unito, dove il bilancio dei contagi ora è salito a 35 (inclusi uno in Galles ed uno in Irlanda del Nord). Lo riferiscono le autorità sanitarie, come riporta Sky news. Tre di loro hanno contratto il virus nel regno, hanno avuto contatti con qualcuno che era già malato. Un altro non era stato all'estero e non è chiaro come si sia ammalato. Altri sei erano stati di recenti in Italia, due in Iran.

La Turkish Airlines ha annunciato oggi di aver temporaneamente cancellato tutti i voli per l'Italia a causa dell'epidemia di coronavirus. In un comunicato, la compagnia di bandiera ha dichiarato che il divieto di volo avrebbe avuto effetto immediato. La decisione è giunta dopo la direttiva del centro per il controllo e la prevenzione delle malattie di Atlanta, Usa, che raccomanda ai viaggiatori di evitare qualsiasi viaggio non necessario in Italia.

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Confindustria: serve piano transeuropeo da 3.000 miliardi. In questa situazione è necessario «essere protagonisti in Europa e non chiedere una piccola flessibilità ma 3.000 miliardi per un grande piano infrastrutturale transeuropeo», ha affermato il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia a Mezz'Ora in Più di Lucia Annunziata su Rai tre, precisando che le infrastrutture potrebbero poi essere date in garanzia per l'emissione di eurobond da parte della Bce.

A Fiumicino tutti negativi i contatti con la donna contagiata. «Sono stati definiti dall'indagine epidemiologica condotta dalla Asl Roma 3 e dal Servizio regionale di sorveglianza malattie infettive dello Spallanzani) tutti e 51 i contatti stretti relativi alla scuola Rodano, alla scuola di inglese, ai contatti famigliari e del personale sanitario venuto in contatto» con i pazienti positivi al nuovo coronavirus. «In totale sono 51 e sono negativi». Lo ha affermato l'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato, al termine della lettura del bollettino odierno allo Spallanzani di Roma. «La Asl Roma 3 sta monitorando l'andamento di eventuali sintomi così come da protocollo operativo. I tamponi fatti ai contatti stretti che presentavano sintomi sono tutti negativi - ha aggiunto - compresi i compagni di classe con sintomi e un insegnante. È negativa anche un'insegnante che in via precauzionale è stata ricoverata allo Spallanzani per pregresse patologie croniche. 

Guarita la più anziana infetta a Wuhan: ha 98 anni. A 98 anni, la più anziana paziente contagiata dal coronavirus è stata dimessa insieme alla figlia dal Leishenshan Hospital, la seconda struttura ospedaliera temporanea costruita in tempi record nella provincia cinese dell'Hubei per affrontare l'emergenza del Covid-19. Lo riporta CGTN, il canale televisivo di notizie h24 in lingua inglese di China Central Television.


In Veneto sono saliti a 223 i casi di positivi al Coronavirus, di cui 59 ricoverati in ospedale.

Coronavirus, confermato il contagio del paziente pescarese: i casi salgono a tre

Riaprono le scuole in Alto Adige. «La situazione in Alto Adige è stabile, non vi sono indicazioni di carattere medico che mettano in forse la riapertura delle scuole in provincia di Bolzano lunedì 2 marzo», ha dichiarato il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher in vista della fine delle ferie di carnevale. Il governatore ha discusso la situazione ieri, nel corso di una videoconferenza presso la sede della Protezione civile, con il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, e con i presidenti di tutte le Regioni italiane. «Su mia richiesta - sottolinea il presidente Kompatscher - il presidente Conte ha assicurato che interverrà presso tutti i governi europei, affinché vengano ritirati gli allarmi emanati riguardo ai viaggi in Italia o vengano differenziati». Il presidente sottolinea, infine, che una vacanza in Alto Adige «è sicura come una vacanza in Baviera o in altre regioni e di ciò si deve tener conto».

Nuove disposizioni per i controlli in Vaticano. Oggi per accedere a piazza San Pietro, dove alle 12 Papa Francesco terrà l'Angelus, le forze di sicurezza hanno fatto in modo che ci siano file più ordinate agli ingressi.

I pellegrini vengono controllati uno alla volta garantendo una distanza di diversi metri tra chi viene controllato e le persone che sono dietro. Si tratterebbe di misure legate all'emergenza coronavirus che hanno l'obiettivo di evitare assembramenti e calca. Dopo il primo filtro resta quello solito ai metal detector, sotto il colonnato, dove gli addetti non sono comunque al momento dotati di termo-scanner. Oggi non c'è una grande affluenza di pellegrini, calati anche nei giorni scorsi, come invece si registra ogni domenica.

Marche, un caso ad Ancona. Salgono a 24 i tamponi positivi a Coronavirus nelle Marche: 23 sono in provincia di Pesaro Urbino e, per la prima volta, uno è anche nella provincia di Ancona. Lo ha comunicato ieri sera il Gores (Gruppo operativo per le emergenze sanitarie) al presidente della Regione Luca Ceriscioli. Altri 13 casi, che oggi verranno inviati a Roma per essere esaminati dall'Istituto superiore di sanità, sono stati infatti rilevati dopo gli 11 tamponi positivi riscontrati nei giorni scorsi di cui sei già confermati dall'Iss. «Ricordiamo - ha detto il presidente Ceriscioli - che in caso di dubbi rispetto alle proprie condizioni di salute non ci si deve recare al pronto soccorso o presso gli studi dei medici di famiglia, ma bisogna telefonare a questi ultimi, alla guardia medica o al numero verde 800936677».

L'Armenia ha confermato il primo caso di coronavirus. Si tratta di un armeno di 29 anni che ha viaggiato in Iran ed è tornato in Armenia il 28 febbraio scorso. Lo ha confermato il premier, Nikol Pashinian secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa russa Sputnik.

In Croazia è stato accertato il settimo caso di contagio da coronavirus. Come riferiscono i media locali, si tratta di una persona della capitale Zagabria. Dei sette contagi, è stato precisato, quattro sono stati accertati a Rijeka (Fiume) e tre a Zagabria.

La Spagna ha ora 73 casi confermati di coronavirus. Lo ha reso noto il capo del Centro per il coordinamento delle emergenze Fernando Simn nel briefing di stamane, aggiungendo che il 90% dei casi è stato importato o è legato ai casi importati. Due persone sono guarite. Lo riporta la Efe. La Spagna resta al livello uno di allerta, la cosiddetta fase di contenimento, ha aggiunto Simn.

Il coronavirus raggiunge anche il canton Friburgo in Svizzera: un uomo, di una trentina di anni del distretto della Gruyère, è risultato positivo ai test. L'uomo si trova in isolamento all'ospedale cantonale di Friburgo. L'uomo è probabilmente stato infettato durante un viaggio in Lombardia, precisa in una nota il Dipartimento della sanità e degli affari sociali friburghese. Nove persone con cui l'individuo è stato a contatto sono state poste in quarantena, aggiunge il comunicato. Il decorso della malattia viene indicato come «positivo».

 


La Corea del Sud ha riportato altri 376 casi di infezione al coronavirus, portando il totale su scala nazionale a quota 3.526 e con i morti fermi a 17. Dei nuovi contagi, 333 sono relativi a Daegu, dove c'è il grave focolaio legato alla setta della Chiesa di Gesù Shincheonji, e 26 alla vicina provincia di Nord Gyeongsang, secondo il Korea Centers for Disease Control and Prevention. I test a livello nazionale in corso sono 32.422, mentre sono 61.037 quelli finora risultati negativi.

In Svizzera nell'immediato non sono previste nuove misure restrittive, come la chiusura dei confini o delle scuole, in relazione al coronavirus. Lo ha detto oggi in un incontro con la stampa Daniel Koch, capo divisione malattie trasmissibili presso l'Ufsp. Il prossimo passo sarà una campagna di informazione che partirà all'inizio della prossima settimana, ha precisato il responsabile dell'Ufficio federale della sanità pubblica. La campagna comprenderà raccomandazioni scritte alla popolazione su cosa fare per proteggersi dall'infezione e dalla trasmissione del virus Covid-19. Koch ha invitato la popolazione a mantenere la calma durante il fine settimana: l'obiettivo è di non sovraccaricare i servizi di pronto soccorso degli ospedali per casi minori.

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Secondo il responsabile dell'Ufsp, la chiusura delle frontiere non è al momento un'opzione, perché non sarebbe efficace e perché impedirebbe a molti frontalieri di raggiungere il posto di lavoro negli ospedali e negli studi medici. Anche la chiusura delle scuole non sarebbe giustificata, visto che è dimostrato che sono soprattutto le persone sopra i 60 anni ad essere più a rischio. I bambini non sono peraltro considerati i principali portatori del virus. Daniel Koch ha inoltre definito «preoccupante» la situazione in Italia, dove sono stati confermati finora 885 casi e 21 decessi. Anche in Svizzera ci si potrebbe trovare nella situazione di non riuscire più a tracciare per tutti i casi le vie d'infezione. Nella Confederazione i casi accertati di coronavirus sono finora 12. Altri 5 casi sono risultati positivi in uno dei nuovi laboratori attivati nel corso della settimana, ma si attende ancora la conferma dal laboratorio di referenza di Ginevra.


Crollano le Borse, Riad perde il 3%. L'impatto del coronavirus fa crollare le borse del Golfo. All'apertura dei mercati stamani, la Borsa di Riad, la più grande della regione, ha perso oltre il 3%, la Borsa del Kuwait è crollata di oltre il 9% e quella di Dubai è precipitata del 4,8% mentre quella di Abu Dhabi è scesa del 3,8%. I mercati azionari risentono delle conseguenze destabilizzanti del coronavirus sull'economia mondiale e sui prezzi del petrolio in caduta libera.

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