Coronavirus Italia, bollettino: crollo dei malati (-3.106) e record di guariti (4.693). Casi totali 205.463, altri 285 morti

Coronavirus Italia, bollettino: crollo dei malati (-3.106) e record di guariti (4.693). Casi totali 205.463, altri 285 morti
Coronavirus Italia, bollettino: crollo dei malati (-3.106) e record di guariti (4.693). Casi totali 205.463, altri 285 morti
Giovedì 30 Aprile 2020, 18:07 - Ultimo agg. 23:00
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Il bollettino Coronavirus Italia del 30 aprile 2020 registra un netto calo dei malati (gli attualmente positivi): sono 101.551, 3.106 in meno rispetto a ieri. Anche il numero dei morti è ai minimi: 285 nelle ultime 24 ore contro i 323 di ieri. In tutto sono 27.967. I casi totali sono ad oggi 205.463 per un incremento rispetto al 29 aprile di 1.872 unità. Il totale dei guariti sale a 75.945, 4.693 più di ieri: un dato record. Questi i numeri illustrati nella conferenza stampa della protezione civile che sarà anche l'ultima: «Si passa a nuova fase», ha detto Angelo Borrelli.

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I RICOVERI
Non si arresta l'ormai stabile da settimane trend in calo dei ricoveri in terapia intensiva per coronavirus: ad oggi sono 1.694, 101 in meno rispetto a ieri. Di questi, 605 sono in Lombardia, 29 in meno rispetto a ieri. Dei 101.551 malati complessivi, 18.149 sono ricoverati con sintomi, 1.061 in meno rispetto a ieri, e 81.708 sono quelli in isolamento domiciliare, 1.944 meno di ieri.
 



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I TAMPONI
Sono 68.456 i tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore e 41.441 le persone sottoposte al test. In totale da inizio emergenza sono stati eseguiti 1.979.217 e sono 1.354.901 le persone sottoposte al test. 

«Il sistema sta facendo più tamponi, testare le persone è cruciale per contenere l'epidemia - ha spiegato Luca Richeldi del Comitato tecnico scientifico - Il rapporto tra positivi e tamponi fatti è sceso sotto il 3 per cento, che è considerata una soglia cruciale; ciò significa che i tamponi sono sufficienti e il numero dei positivi è contenuto. Poi bisogna isolarli, mettere in quarantena i contatti. Ma la diffusione del virus è stata rallentata, la pressione sul sistema sanitario è ridotta e noi siamo più consapevoli e pronti alla sfida che ci attende nelle prossime settimane e nei prossimi mesi»

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SEI REGIONI CON ZERO DECESSI
«Oggi vediamo 6 regioni che non riportano decessi per Sars-Cov-2, e 9 regioni con meno di 10 decessi giornalieri». È uno dei dati evidenziati da Richeldi, primario di Pneumologia della Fondazione Policlinico Gemelli Irccs di Roma.

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