Coronavirus, 43 positivi tra migranti nella sede della Croce Rossa a Jesolo

Coronavirus, 43 contagi tra migranti nella sede della Croce Rossa a Jesolo
Coronavirus, 43 contagi tra migranti nella sede della Croce Rossa a Jesolo
Giovedì 16 Luglio 2020, 16:01 - Ultimo agg. 19:40
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È di 43 il bilancio dei positivi al coronavirus nella sede della Croce Rossa a Jesolo: 42 migranti di origine africana ospiti della stuttura e un operatore. È quanto reso noto in una conferenza stampa dal Comune di Jesolo e dai vertici dell'Usl 4. La Croce Rossa si occuperà della vigilanza degli ospiti nel centro, e con propri mezzi trasferirà i positivi in altre strutture protette. Il sindaco, Valerio Zoggia, ha chiesto e ottenuto dalla Questura un presidio stabile di forze dell'ordine all'esterno della sede.
 


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Il coordinatore regionale veneto della Croce Rossa, Francesco Bosa, ha garantito il massimo controllo, grazie anche a un incremento di 11 operatori inviati dalla sede nazionale, oltre alla disponibilità di mezzi per trasferire i casi positivi in altre strutture: «Nei prossimi 14 giorni - ha detto Bosa - il nostro compito sarà quello di garantire la loro permanenza in struttura». La sede della Cri di Jesolo ospita attualmente oltre un centinaio di richiedenti asilo, di origine africana. «La situazione è sotto controllo e va costantemente monitorata - ha spiegato il sindaco Zoggia - non tanto per i contagiati che lasceranno questa città in giornata, bensì per chi resta in struttura, affinché non possa liberamente circolare durante il periodo di isolamento. A tal proposito ho firmato un'ordinanza che impone alla Croce Rossa l'obbligo di vigilare su questo».

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