Coronavirus Milano, morto l'architetto Vittorio Gregotti: progettò il quartiere Zen di Palermo

Coronavirus Milano, morto l'architetto Vittorio Gregotti: progettò il quartiere Zen di Palermo
Domenica 15 Marzo 2020, 11:29 - Ultimo agg. 11:37
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È morto questa mattina a Milano l'architetto Vittorio Gregotti. Aveva 92 anni ed era ricoverato per una polmonite da coronavirus. A darne notizia è stato su Facebook Stefano Boeri, il presidente della Triennale. Anche la moglie Marina è ricoverata nello stesso ospedale.

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Era nato a Cameri, in provincia di Novara, il 10 agosto 1927 e si era laureato in architettura nel 1952 al Politecnico di Milano. È stato uno dei padri della moderna architettura italiana.
La sua opera si lega inizialmente a quei movimenti come il Neoliberty di reazione al Movimento moderno ed alla sua interpretazione italiana definita Razionalismo italiano, di questo genere l'esempio più significativo è il palazzo per uffici a Novara del 1960. Giungerà poi, a progettare una megastruttura architettonica per le università di Palermo (1969), di Firenze (1972) e della Calabria (1974). È ideatore del controverso progetto del quartiere ZEN di Palermo, di cui anni dopo Massimiliano Fuksas proporrà la demolizione. Gregotti ha sempre dato la responsabilità del fallimento del progetto dello ZEN al fatto che non sia mai stato ultimato a causa di infiltrazioni mafiose nella fase di appalto.

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