Sassi contro studenti cinesi, giallo a Frosinone. La direttrice dell'Accademia: «Nessun episodio violento»

Sassi contro studenti cinesi, giallo a Frosinone. La direttrice dell'Accademia di Belle Arti: «Nessun episodio violento»
Sassi contro studenti cinesi, giallo a Frosinone. La direttrice dell'Accademia di Belle Arti: «Nessun episodio violento»
Lunedì 3 Febbraio 2020, 18:59 - Ultimo agg. 4 Febbraio, 07:24
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Mancano conferme ufficiali su una sassaiola avvenuta a Frosinone contro studenti cinesi. L'episodio è stato riferito dal presidente del Consiglio regionale del Lazio Mauro Buschini ed è emerso in una conferenza stampa della direttrice dell'Istituto Loredana Rea e del presidente della Consulta degli studenti Luca Spatola. All'origine, secondo quanto riportato, il caso di una studentessa cinese malata risultata poi negativa al test eseguito allo Spallanzani. Al momento nessun tipo di denuncia sarebbe pervenuto alle forze dell'ordine-

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Il commento di Zingaretti. In merito ai fatti avvenuti a Frosinone, il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti scrive su Facebook: «Io sono senza parole - dice il presidente della Regione - spero che i responsabili siano coscienti di dover rispondere di questa vergogna. Se la disinformazione porta addirittura a gesti pericolosi come questo, dobbiamo impegnarci tutti e di più per raccontare la verità e le notizie corrette. Solidarietà alle vittime di una vera e propria aggressione».

Le parole del sindaco. A parlare è poi Nicola Ottaviani, sindaco di Frosinone:
«La notizia circolata e pubblicata in queste ore, relativa ad una fantomatica sassaiola di cui sarebbero stati vittime alcuni studenti cinesi dell'Accademia di Belle Arti - ha dichiarato il sindaco di Frosinone - oltre ad essere assolutamente falsa, risulta il frutto della bassezza di livello a cui alcuni insegnanti, fortunatamente una esigua minoranza, giungono oggi, nella ricerca di pubblicità gratuita, anziché dedicarsi alla didattica e agli insegnamenti etici. Per non parlare, poi, della opportunità di calare un velo di pietà verso quei politici che, oggi, anziché amministrare con scrupolo e sacrificio il Paese, occupandosi di problemi concreti, preferiscono trascorrere ore intere a rincorrere fake e post inventati di sana pianta, al solo scopo di collezionare quei "mi piace" che durano come la metafora della Cortellesi del 'gatto in tangenziale'. Speriamo almeno che i tristi interpreti di questa pagliacciata, a tutti i livelli, sappiano chiedere scusa nei prossimi giorni agli studenti dell'Accademia, italiani, asiatici e, soprattutto, cinesi, oltre che alla gente che vive nella nostra città, di cultura internazionale, per aver cavalcato una menzogna in cambio di polvere di vanagloria».

Smentita della direttrice dell’Accademia di Belle Arti. 
«All’interno dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone non si è verificato alcun episodio di violenza nei confronti di studenti cinesi o di altra nazionalità. Se degli episodi si sono verificati all’esterno di Palazzo Tiravanti la direzione non ne è a conoscenza e chiaramente si tratta di episodi da stigmatizzare. Come ribadito nel corso della conferenza stampa di questa mattina, l’Accademia è la famiglia di questi ragazzi, che sono da noi tutelati al pari di tutti gli altri studenti. Posso testimoniare inoltre il clima di solidarietà che si è instaurato tra compagni di corso di ogni nazionalità sia al di fuori delle mura accademiche che durante le lezioni, che stanno proseguendo senza alcuna interruzione». A dichiararlo è la direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone, Loredana Rea.
 

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