Covid, un anno senza abbracci: il contatto umano è essenziale per la felicità

Una delle tante camere degli abbracci creata nelle Rsa di tutta Italia
Una delle tante camere degli abbracci creata nelle Rsa di tutta Italia
Lunedì 1 Febbraio 2021, 12:12
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Un anno senza abbracci, mai era successo prima d'ora. E mai ne avevamo sentito così tanto il bisogno. Tra amici, familiari, coppie. E' indispensabile tenerci stretti l'uno all'altro. Una consapevolezza, cresciuta durante la pandemia da Covid 19 ancora in corso, che ha aggravato la privazione del contatto umano: una persona su due ha sottolineato come l'isolamento le abbia causato una sensazione di solitudine mai provata prima. Il contatto umano è considerato, dalla maggior parte delle persone in tutto il mondo, essenziale per la felicità e per la salute. Per questo in alcune strutture per anziani sono state create le stanze degli abbracci: una parete di plastica per proteggere le persone e scaldare il cuore. A rivelarlo, due studi scientifici mondiali sull'importanza del contatto umano - condotti prima e durante la pandemia - pubblicati da Nivea, marca leader in prodotti per la cura della pelle.

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Nel corso dello studio, nove intervistati su dieci - prima e durante la crisi del Covid 19 - hanno affermato che il contatto umano è la chiave per vivere in modo felice e appagante.

Eppure, questo desiderio universale rimane insoddisfatto. Quattro persone su cinque che vivono da sole non hanno abbracci, né contatti. I soggetti più colpiti dalla solitudine sono i genitori single, così come gli adolescenti e i millennial: il 23% dei genitori single e il 24% degli adolescenti hanno infatti espresso un forte sentimento di solitudine, rispetto a una media globale del 16%. Il sondaggio dimostra che, in tutto il mondo, le persone hanno sacrificato il contatto fisico durante la pandemia. Il 75% degli intervistati ha affermato che l'isolamento ha permesso loro di capire quanto sia importante il contatto fisico e umano per la salute. Oltre un terzo delle persone desidera, a fine pandemia, aumentare il contatto umano nell'ambito della loro cerchia più ristretta. Obiettivo dell'azienda è promuovere i comprovati benefici per la salute grazie al contatto fisico e supportare lo skin-touch non appena le circostanze lo consentiranno. Il marchio investirà 20 milioni di euro in progetti locali di skin-touch in tutto il mondo raggiungendo 150mila persone con particolare attenzione ai bambini prematuri, alle persone ipovedenti e agli anziani affetti da demenza.

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