Coronavirus, la 19enne tornata positiva dalla Croazia: «Nel locale niente mascherine e si beve dalla stessa bottiglia»

Coronavirus, la 19enne tornata positiva dalla Croazia: «Nel locale niente mascherine e si beve dalla stessa bottiglia»
di Mauro Evangelisti
Giovedì 13 Agosto 2020, 11:06 - Ultimo agg. 13:54
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«Quasi me lo aspettavo. Ci avevano detto che già altri ragazzi italiani erano tornati contagiati. In discoteca, purtroppo, è facile trasmettere il virus e, onestamente, nessuno usava la mascherina».
La chiameremo Sara, anche se non è il suo vero nome, ha 19 anni, abita in un paese della provincia di Treviso. Sara è una delle decine di ragazzi italiani rientrati dall'Isola di Pag, mecca della movida per ventenni in Croazia, positiva.

Come mai aveva scelto la Croazia?
«Era il mio viaggio della maturità, siamo andati in otto con due macchine. Avevamo scelto Pag perché ormai la chiamano tutti l'Ibiza dei poveri, tutto costa molto meno, entri in discoteca con cinque euro. I giovanissimi vanno qui, ormai Ibiza è per i più grandi. E poi era comodo, non devi prendere l'aereo, dalla mia città in poco più di cinque ore di viaggio sei arrivato».

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Ma nessuno usava la mascherina?
«In taxi, nei supermercati, i camerieri dei ristoranti, sì. Il problema sono le discoteche, quattro o cinque, una vicina all'altra, aperte fino a tardi. Anche se non c'era il pienone, comunque i ragazzi erano tantissimi e nessuno, dentro, indossava la mascherina. Impossibile mantenere le distanze. E vedi circolare questi grandi cocktail, i jumbo, in contenitori da un litro in cui molti ragazzi bevono contemporaneamente. Noi non lo abbiamo mai preso, però ce n'erano».
 

 


Come ha scoperto di avere il Covid?
«Per fortuna noi del gruppo siamo stati prudenti, non siamo incoscienti. Al ritorno, poiché già si parlava di tanti tornati positivi da Pag, ci siamo isolati, non abbiamo frequentato altre persone. Su otto, due eravamo positivi. Io mi sono chiusa nel camper, per non rischiare di contagiare i miei genitori. Ho avuto 37,2 di febbre, mi hanno fatto il tampone e ho scoperto di avere il coronavirus. Sto meglio, sto sfruttando questi giorni di isolamento per studiare per il test di ammissione all'università. Per quale facoltà? Medicina».

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