Monza. Finto povero per il fisco: nel caveau aveva un milione e mezzo di euro

Monza. Finto povero per il fisco: nel caveau aveva un milione e mezzo di euro
Mercoledì 12 Agosto 2015, 21:31 - Ultimo agg. 21:33
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MONZA - Nullatenente per il fisco, ma non per la Guardia di finanza che, al termine di una lunga indagine coordinata dalla procura di Monza, è riuscita a sequestrare a un imprenditore brianzolo un milione e mezzo di euro nascosti in un caveau. Sigilli anche per sei immobili intestati alla moglie del finto povero. Partendo da una segnalazione di un istituto di credito relativa a movimentazioni sospette di denaro contante, i finanzieri di Monza hanno avviato una verifica fiscale nei confronti di una ditta di Mezzago. Il conto finale è risultato salato: omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali e un milione di euro di imposte mai pagate. Il titolare dell'azienda, un 46enne con alle spalle diverse condanne per bancarotta fraudolenta e reati fiscali, non compariva.



Ufficialmente la ditta era intestata alla madre, 68enne, ma le carte acquisite dalle Fiamme gialle e le testimonianze dei clienti dell'impresa hanno consentito di denunciare l'imprenditore e la madre, ritenuta sua complice.
Nei confronti dei due indagati è scattato il sequestro preventivo dei beni: sei gli immobili a Trezzo sull'Adda (Milano) per 450mila euro intestati alla moglie dell'imprenditore finiti nella rete dei controlli.