Ufficialmente la ditta era intestata alla madre, 68enne, ma le carte acquisite dalle Fiamme gialle e le testimonianze dei clienti dell'impresa hanno consentito di denunciare l'imprenditore e la madre, ritenuta sua complice.
Nei confronti dei due indagati è scattato il sequestro preventivo dei beni: sei gli immobili a Trezzo sull'Adda (Milano) per 450mila euro intestati alla moglie dell'imprenditore finiti nella rete dei controlli.