Antonio Pallante, morto l'attentatore di Togliatti: tentò di ucciderlo con 3 colpi di pistola nel '48. Aveva 98 anni

È scomparso lo scorso 6 luglio ma la notizia del decesso era stata finora tenuta riservata da parte dei suoi due figli

Antonio Pallante, morto l'attentatore di Palmiro Togliatti: gli sparò 3 colpi di pistola rischiando la guerra civile
Antonio Pallante, morto l'attentatore di Palmiro Togliatti: gli sparò 3 colpi di pistola rischiando la guerra civile
Lunedì 2 Gennaio 2023, 21:03 - Ultimo agg. 21:17
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È morto a Catania Antonio Pallante, l'uomo che sparò a Palmiro Togliatti 3 colpi di pistola il 14 luglio 1948, riducendo in fin di vita il leader del partito comunista italiano. Deceduto il 6 luglio scorso a 98 anni per complicazioni respiratorie, la sua scomparsa è stata tenuta segreta dai figli fino a oggi. 

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Chi era Antonio Pallante

Pallante, nato in Irpinia il 3 agosto del 1923, aggredì Togliatti nei pressi della Camera dei deputati, mentre il leader del Pci si trovava in compagnia di Nilde Iotti.

Un attentato che portò l'Italia sull'orlo della guerra civile, con lo stesso leader comunista, che dal letto dell'ospedale, invitò alla calma, mentre iniziavano scontri nelle piazze antifasciste. Antonio Pallante rilasciò il 17 gennaio del 2021 all'AdnKronos la sua ultima intervista. Nel corso di quella conversazione rivendicò le motivazioni «ideali» del suo gesto, che descrisse come patriottico, per mettere l'Italia al riparo dal comunismo «evitando alla nostra nazione di finire sotto il tallone del comunismo». 

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