Anziana trovata morta in casa dalla badante, forse è stata strangolata. Sospetti sul figlio: ha tentato il suicidio

Tra i primi accertamenti dei carabinieri la ricerca del figlio della donna deceduta, il quale, successivamente pare avrebbe tentato il suicidio

Anziana morta in casa della badante: forse è stata strangolata. Sospetti sul figlio
Anziana morta in casa della badante: forse è stata strangolata. Sospetti sul figlio
di Walter Berghella
Lunedì 13 Febbraio 2023, 09:46 - Ultimo agg. 13:14
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Donna trovata morta in casa dalla badante è giallo a Casoli. Il corpo dell’anziana Cesina Bambina Damiani, 87 anni, è stato scoperto nel tardo pomeriggio di ieri nella centralissima abitazione di corso Umberto. Dopo i primi rilievi dei sanitari del 118 e dei carabinieri giunti sul posto hanno alimentato il mistero sul decesso della donna. Non hanno convinto gli investigatori dei segni sul collo che potevano far sospettare ad uno strangolamento. Fino a tarda notte indagini a tappeto per capire cosa possa essere successo.

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Sospetto omicidio

 

Sul posto sono poi giunti un medico legale e il procuratore di Lanciano Mirvana Di Serio.

Dalla morte accidentale in pochi minuti si è passati al sospetto di una morte violenta, ovvero un omicidio. Tra i primi accertamenti dei carabinieri la ricerca del figlio della donna deceduta, il quale, successivamente pare avrebbe tentato il suicidio. La vicenda è ancora tutta oscura. «Quanto si sospetta è drammatico - ha commentato a tarda notte il sindaco di Casoli Massimo Tiberini - . Se il sospetto di una morte violenta è vera è un fatto grave e non si capisce il perché. Sul Corso abbiamo le telecamere sulla strada ma che non coprono direttamente l’abitazione dell’anziana».

Le indagini

 

I carabinieri hanno comunque acquisito le immagini per cercare di capire meglio l’accaduto e di chi sia potuto entrare in casa della donna prima che la badante abbia scoperto il suo cadavere. Il caso appare molto complesso e sarà l’autopsia ad accertare cosa sia accaduto alla pensionata e chi le avrebbe potuto fare del male. Cinque anni fa Casoli ha conosciuto un tentato omicidio con l’arresto di un albanese condannato a 6 anni e 4 mesi di reclusione per 5 coltellate inferte a un connazionale per futili motivi, sotto i fumi dell’alcol. 

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