Cagliari, travolto e ucciso a 15 mesi da uno scooter: il 37enne alla guida «era sotto l’effetto di droghe»

All'inizio l'uomo era scappato, e solo dopo qualche ora si era costituito, convinto dal suo avvocato, al quale aveva detto di avere intenzione di suicidarsi.

Emerge un nuovo dettaglio nelle indagini sulla tragedia avvenuta a Cagliari a Febbraio. Un uomo ha travolto e ucciso con uno scooter un bambino di 15 mesi e dalle indagini è emerso che era sotto effetto di droghe
Emerge un nuovo dettaglio nelle indagini sulla tragedia avvenuta a Cagliari a Febbraio. Un uomo ha travolto e ucciso con uno scooter un bambino di 15 mesi e dalle indagini è emerso che era sotto effetto di droghe
di Maria Bruno
Giovedì 4 Agosto 2022, 21:06
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Era sotto effetto di droghe il 37enne, Emilio Pozzolo, che lo scorso primo febbraio ha investito e ucciso il piccolo Daniel Ulver, di soli 15 mesi. A bordo del suo scooter, stava percorrendo via Cadello, a Cagliari, quando ha centrato in pieno il passeggino spinto dalla madre, col piccolo all'interno, sulle strisce pedonali. 

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Il dettaglio emerso ora, aggrava la posizione di Pozzolo che quel giorno di febbraio stava guidando, senza patente, e per di più lo scooter di un amico.

La licenza di guida gli era stata tolta nel 2017 per una vecchia condanna e per il rischio che potesse commettere altri reati simili. Per il 37enne è stato scelto il rito abbreviato per rispondere all'omicidio stradale (aggravato dall’uso di sostanze stupefacenti) e omissione di soccorso. Le accuse sono contestate dal pm Ginevra Grilletti e il prossimo 14 ottobre l'uomo si presenterà davanti alla giudice delle udienze preliminari.

Le indagini 

Secondo quanto emerso dalle indagini, Pozzolo viaggiava a velocità elevata quando accanto ad una fila di macchine che si era fermata prima delle strisce per permettere l'attraversamento della madre e del bambino. Ma, arrivato sulle strisce, ha travolto i due uccidendo Daniel sul colpo. All'inizio era scappato, e solo dopo qualche ora si era costituito, convinto dal suo avvocato, al quale aveva detto di avere intenzione di suicidarsi.


La confessione 
Al suo legale, Pozzolo aveva detto inoltre di non aver visto il passeggino perché abbagliato dal sole. «Era ed è sotto choc, è disperato e si rende conto di aver distrutto la famiglia di Daniele e la sua. Anche lui è padre», aveva dichiarato l'avvocato.

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