Chiara uccisa a un anno e mezzo dall'auto di papà. I vicini: «Urla tremende, difficili da descrivere»

I vicini di casa di Mauro ed Anna hanno sentito urla strazianti subito dopo la tragica fatalità. La mamma di Chiara ha lasciato l'abitazione insieme agli altri due figli

La piccola Chiara, investita da una manovra del papà. I vicini testimoni della tragedia: «urla tremende difficili da descrivere»
La piccola Chiara, investita da una manovra del papà. I vicini testimoni della tragedia: «urla tremende difficili da descrivere»
Paolo Travisidi Paolo Travisi
Martedì 16 Agosto 2022, 08:47 - Ultimo agg. 09:36
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Una tragedia familiare difficile da immaginare, quella che nel giorno di Ferragosto, ha colpito la famiglia Battagin, a Tombelle di Vigonovo, nel veneziano, dove è stata uccisa Chiara, una piccola di 18 mesi, investita da una semplice manovra di retromarcia da suo padre. Dopo aver investito la piccola Chiara di appena 18 mesi, i vicini di casa di Mauro e Anna, hanno udito «urla tremende difficili da descrivere». Questa la testimonianza di un uomo che abita accanto ai Battagin. Un grido di dolore, dopo che Mauro, 40 anni, alla guida della sua auto in una banale manovra non si è accorto della presenza di sua figlia Chiara e l'ha investita.

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Le testimonianze della tragedia

La morte accidentale della piccola Chiara ha colpito tutta la comunità del piccolo comune del veneziano, che si è stretta attorno al dolore di Mauro e Anna, i genitori della bimba. «Siamo tutti sconvolti.

Una famiglia da sogno, sempre uniti. Il loro figlio più grande giocava con nostro nipote», sono le parole di una vicina di casa, mentre una dirimpettaia dei Ballagin sottolinea quanto fossero strazianti le urla della coppia di genitori. «Il mio compagno ha sentito le urla strazianti. ‘Aiutatemi', gridavano. Ma non pensavamo una tragedia del genere».

Dopo la tragedia, la mamma di Chiara ha lasciato la casa insieme agli altri due figli più grandi, mentre lo zio della giovane vittima ricorda con parole commoventi la sua nipotina. «Un piccolo angelo ci ha lasciato per una terribile fatalità. Una tragedia per la quale è difficile trovare una parola di consolazione. Perché non c'è consolazione alla perdita di una bimba di un anno e mezzo».

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La tragica manovra

La manovra fatale si è verificato nel giorno di Ferragosto, intorno alle 11, quando Mauro, il padre di Chiara, stava facendo retromarcia nel cortile di casa, ed ha investito sua figlia, non accorgendosi della sua presenza dietro alla vettura. I soccorsi sono scattati dopo pochi minuti ed i medici hanno tentato di rianimare la piccola, ma le lesioni erano da subito molto gravi e per Chiara non c'è stata alcuna possibilità di salvezza. La piccola di 18 mesi era la terza figlia dei Bellagin. Sull'incidente stanno svolgendo le indagini i carabinieri di Vigonovo e di Chioggia.

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