Aereo ritarda 4 ore, passeggero si infuria e EasyJet lo caccia: «Niente intolleranze»

foto di repertorio
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Venerdì 10 Gennaio 2020, 19:24 - Ultimo agg. 12 Gennaio, 10:19
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«Cacciato dall'aereo per aver osato pronunciare la parola "vergogna" nei confronti di uno steward dell'EasyJet» all'aeroporto di Londra dopo un'attesa di 4 ore per imbarcarsi per il volo Londra-Venezia. E' accaduto il giorno dell'Epifania a Stefano Baldan, di Mira, titolare delle cantine della Riviera del Brenta, a Londra insieme ad un gruppo di concittadini. Rientrato a casa, l'uomo si è rivolto all'associazione dei consumatori Adico per chiedere il rimborso delle spese affrontate e i danni morali. La frase incriminata rivolta da Baldan allo steward sarebbe stata: «Vergognatevi di far aspettare la gente così tanto». Lo steward, evidentemente offeso, dopo aver coinvolto un massiccio addetto alla sicurezza, ha costretto il passeggero a smontare dall'aereo. L'uomo è sceso con la moglie e due accompagnatrici del gruppo organizzato, all'1 e mezzo del mattino.

LA RISPOSTA DELLA COMPAGNIA
Da parte sua EasyJet dà questa versione: «Non tolleriamo mai e per nessun motivo» comportamenti «abusivi o intolleranti» nei confronti dei nostri assistenti di volo. È la replica della compagnia low cost alle parole di Carlo Garofolini, presidente dell'Adico. «Comprendiamo la frustrazione legata al ritardo del volo 8071, causato da motivi tecnici all'aeroporto di Gatwick e che hanno purtroppo richiesto lungo tempo per essere risolti.
I nostri equipaggi sono formati per gestire questo genere di situazione in modo rapido e nella tutela della sicurezza del volo - conclude EasyJet - Nonostante questo genere di episodi capiti di rado, li prendiamo molto seriamente e mettiamo sempre al primo posto la sicurezza dei passeggeri e dei nostri equipaggi».

 
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