Epidemia di polmonite nel Bresciano, disposta autopsia su due morti

Epidemia di polmonite nel Bresciano, disposta autopsia su due morti
Domenica 9 Settembre 2018, 11:15 - Ultimo agg. 15:13
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BRESCIA - Numeri da epidemia. E sono aumentati nelle ultime ore. Hanno superato quota 150 i casi di polmonite nella Bassa bresciana Orientale. Sei i comuni particolarmente interessati: Carpenedolo, Montichiari, Calvisano, Visano, Acquafredda e Remedello e 121 le persone che si sono recate in ospedale. Non è esclusa l'ipotesi di un batterio presente nell'acqua. Ed sono già due le vittime.

Oltre 150 casi di polmonite, paura nel Bresciano. «Possibile batterio nell'acqua potabile»

Legionella esclusa. «A quanto riferito da ATS entrambe le morti nel distretto interessato dei casi di polmonite non sono dovute a legionella». Lo ha detto il sindaco di Carpenedolo, Stefano Tramonti, paese nel Bresciano dove si è registrata la morte di un 84enne, deceduto dopo un ricovero per polmonite. La seconda morte sospetta è invece quella di una donna di 69 anni a Calvisano.

L'85enne morto a Carpenedolo, nel Bresciano, e sul cui decesso sta indagando Ats per valutare possibili collegamenti con l'epidemia di polmoniti attualmente presente nella zona della Bassa Bresciana Orientale, era ricoverato, per polmonite acuta, in una struttura di lungo degenza nel Bresciano dove era arrivato da Montichiari. L'altro caso sospetto è quello relativo alla morte di una donna di 69 anni di Mezzane di Carpenedolo per la quale la famiglia stava già predisponendo i funerali prima che venisse disposta l'autopsia agli Spedali civili di Brescia, peraltro già eseguita.

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