Giulia, uccisa a 23 anni dal fidanzato. L'ultimo messaggio choc di Andrea: «Se mi lasci mi suicido»

Quello di Giulia Donato è stato il primo femminicidio del 2023. Andrea Incorvaia ha ucciso a Genova la fidanzata e poi si è tolto la vita

Giulia Donato, uccisa dal fidanzato. Il suo ultimo messaggio: «Se mi lasci mi uccido»
Giulia Donato, uccisa dal fidanzato. Il suo ultimo messaggio: «Se mi lasci mi uccido»
di Redazione Web
Domenica 8 Gennaio 2023, 14:13 - Ultimo agg. 18 Marzo, 23:27
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Quello di Giulia Donato è stato il primo femminicidio del 2023. La giovane 23enne di Genova è stata uccisa del fidanzato, guardia giurata, di 32 anni, Andrea Incorvaia nella notte tra martedì 3 e giovedì 4 gennaio. L'uomo le ha sparato nella sua casa, prima di togliersi la vita. E adesso escono delle indiscrezioni sul Killer: le prime rilasciate dalla sorella dell'uomo, Valentina Incorvaia; le seconde dall'analisi del cellulare dell'uomo. 

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Era in cura per depressione

«Mio fratello stava passando un periodo difficile, era sconvolto - ha raccontato la sorella -. Quel giorno ho provato prima a chiamare lui perché dovevamo fare delle commissioni. Poi, visto che non rispondeva alle mie continue telefonate, ho provato al cellulare di Giulia. Quando anche da lei il telefono squillava a vuoto, ho capito che era successo qualcosa di grave e mi sono precipitata in via Anfoss». Secondo le prime ricostruzioni, emerge che Andrea Incorvaia era in cura. Aveva intrapreso un percorso di psicoterapia, ma non aveva informato i suoi datori di lavoro, titolari di un'agenzia di sicurezza privata.

Segnali preoccupanti

Secondo quanto raccolto dagli inquirenti, il delitto non sarebbe stato premeditato, ma da tempo erano molti i segnali preoccupanti. Il 32enne infatti controllava ossessivamente Giulia Donato, un atteggiamento che lei non sopportava più e del quale aveva parlato con amiche e familiari. E l'analisi del cellulare della vittima ha rivelato un ultimo inquietante messaggio nella chat tra i due. 

«Se mi lasci mi uccido»

L'analisi delle chat, condotta dagli inquirenti, ha infatti rivelato numerose liti e il messaggio di Andrea Incorvaia: «Se mi lasci mi uccido». Giulia Donato, che un anno prima aveva perso la figlia Azzurra era esausta, ma lui continuava a starle addosso. «Avevamo capito che era una storia al capolinea - hanno spiegato i parenti e le amiche di Giulia agli agenti -, ma non avevamo percepito che fosse in pericolo, altrimenti ci saremmo attivati».

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