Guardia giurata vuole fare sesso con la collega, lei lo respinge e lo porta in tribunale: «Che vuoi che sia un bacio»

L'uomo di 43 anni, durante il turno di notte allungava le mani e voleva baciarla ad ogni costo. Al mattino lei lo ha raccontato all'azienda che lo ha messo alla porta

Colleghi vigilantes, lui vuole fare sesso, lei lo respinge e lo porta in tribunale: «Che vuoi che sia un bacio»
Colleghi vigilantes, lui vuole fare sesso, lei lo respinge e lo porta in tribunale: «Che vuoi che sia un bacio»
di Redazione web
Mercoledì 14 Dicembre 2022, 11:56
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Lei stava guidando, mentre l'uomo di fianco a lei in macchina, ha approfittato della situazione per allungare le mani, ma senza il suo consenso. Entrambi erano impegnati nel turno di notte nella zona industriale di Ancona, perché operatori di vigilanza privata, e durante un normale giro di controllo, il collega maschio ha pensato di potersi fare avanti in modo molesto. Prima una carezza sulle mani, poi sulle cosce, infine le sarebbe saltato addosso per darle un bacio ad ogni costo, chiedendole di fare sesso. La donna ha cercato di divincolarsi, mentre l'uomo sminuiva il suo comportamento molesto.

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Lei non voleva

Ma la guardia giurata, una giovane donna di 30 anni, è andata oltre quelle avances troppo sfacciate, ed ha denunciato il collega di 43 anni, che ha allungato le mani, senza avere il permesso di farlo.

La collega, infatti, ha cercato in ogni modo di allontanarlo, poi gli ha urlato contro, finché lui non ha desistito, ridicolizzando la sua reazione: «Che sarà mai, è solo un bacio, sei esagerata».

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Licenziato e denunciato

Dopo il fatto increscioso, la vittima dell'episodio ha raccontato quanto accaduto nel turno di notte all'azienda per cui lavora, che ha subito licenziato il vigilantes, dopodiché la donna si è rivolta alle forze dell'ordine per denunciarlo e portarlo dritto in tribunale, con l'accusa di violenza sessuale.

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