Festa nel resort sul Garda, sul web la solidarietà al titolare con #iostoconIvanFavalli: «Fatelo Cavaliere del Lavoro»

Festa nel resort sul Garda, sul web la solidarietà al titolare con #iostoconIvanFavalli: «Fatelo Cavaliere del Lavoro»
Domenica 3 Gennaio 2021, 09:50 - Ultimo agg. 12:03
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Cinque giorni di sospensione dell'attività per il resort di Padenghe sul Garda, nel Bresciano, dove il 31 dicembre si è tenuta una festa di Capodanno con persone senza mascherina, tra musica, brindisi e balli. Tutti i 126 ospiti sono stati multati. Il provvedimento è stato disposto dalla Polizia locale intervenuta già nel pomeriggio del 31 dicembre nel resort di lusso. «Prenotazioni annullate e i clienti si stanno organizzando per tornare a casa» ha annunciato il gestore Ivan Favalli dal suo profilo Facebook.

La notizia ha scatenato la reazione dei social e in molti hanno espresso la loro solidarietà al ristoratore con un hashatag che è diventato virale su twitter: #iostoconivanfavalli«A fronte di misure di lockdown protratte e prive di adeguate basi scientifiche - scrive l'europarlamentare della Lega francesca Donato -  che stanno distruggendo l’economia nazionale senza prospettive d’uscita in vista, non si può condannare la disobbedienza di chi rivendica il diritto al lavoro.

Per questo #iostoconIvanFavalli». «Ivan Favalli cavaliere del lavoro», si legge in un altro tweet. «Se non lavoriamo non paghiamo le tasse. Se non paghiamo le tasse saltano pensioni, sanità, istruzione pubblica», si legge ancora.

Lo stesso hashtag è stato utilizzato anche da quanti reputano il provvedimento di chiusura del resort di Padenghe sul Garda più che giustificabile. «Io sto con chi? Ma per favore, io sto con la
@poliziadistato. Di chi viola le disposizioni si occupi la magistratura. #IoStoConIvanFavalli anche no», si legge in un tweet. «Solo in Italia ti puoi schierare col trasgressore invece con chi rispetta le regole. Da imprenditore e commerciante ho chiuso tutti i giorni indicati dal DPCM a discapito dei guadagni economici», replica un altro utente.

Anche Ivan Favalli ha partecipato alla discussione su Twitter, pubblicando un post: «Sono Ivan Favalli in questo momento l’# che avete creato mi ha fatto piangere dall’emozione, pur non nascondendo le mie responsabilità per non aver gestito un manipolo di clienti gaudenti tutto quanto proposto era progettato nella legalità (era un pranzo) #IoStoConIvanFavalli».

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