L'allarme direttamente dallo spazio. A lanciarlo è l'astronauta italiano Luca Parmitano. E lo spazio è il luogo ideale per lanciare l'allarme sugli effetti del riscaldamento globale sulla Terra: lo ha detto nel primo collegamento con i giornalisti dalla Stazione Spaziale Internazionale, organizzato dall'Agenzia Spaziale Europea (Esa) presso il Museo Nazionale della Scienza e Tecnica «Leonardo da Vinci» di Milano. «Negli ultimi 6 anni ho visto deserti avanzare e ghiacci sciogliersi, spero che le nostre parole possano allarmare davvero verso il nemico numero uno di oggi».
Luca Parmitano, primo tweet dalla Spazio: «Che viaggio incredibile»
«L'adattamento è stato velocissimo rispetto alla prima volta, mi sono sentito subito a casa. Il mio corpo ha rincominciato subito a comprendere come muoversi e come spostarsi», ha aggiunto Parmitano. «La cosa più difficile alla quale è stato necessario riadattarsi è stato il caffè a bordo», ha chiosato con una battuta l'astronauta che sarà comandante dell'ISS a partire dal prossimo settembre.
Interpellato sulla possibilità di partecipare a una missione spaziale sulla Luna, l'astronauta italiano, Luca Parmitano, ha risposto: «Perchè no? Se veramente riusciremo a tornare sulla luna nei prossimi cinque anni, ma anche tra 10-15, sicuramente ho un'eta giusta per poterlo sognare».
«Anche se non l'avessi - ha aggiunto - sognare è una cosa che ci fa stare bene e ci spinge ad avere progetti sempre più grandi quindi perchè no, mi piace l'idea di poter andare un giorno sulla luna. Mi piace - conclude Parmitano - l'idea di essere un passo più vicino ogni volta che acquisisco esperienza».