"Gara di mangiatrici di banane" alla Festa degli uomini, la petizione per fermarla: «È sessista»

La gara è stata istituita nel 2018 e continua nonostante le polemiche e le petizioni per annullarlo

Festa degli Uomini, in Friuli l'evento sessista con la "Gara di mangiatrici di banane". Gli organizzatori si difendono: «È divertente»
Festa degli Uomini, in Friuli l'evento sessista con la "Gara di mangiatrici di banane". Gli organizzatori si difendono: «È divertente»
 Valerio Salvianidi Valerio Salviani
Martedì 2 Agosto 2022, 10:37 - Ultimo agg. 12:07
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A Monteprato di Nimis, in Friuli-Venezia Giulia, ogni anno il 2 agosto si festeggia la "Festa degli uomini". E non ci sarebbe nulla di male, se l'evento non prevesse la "Gara di mangiatrici di banane" e altre decine di usanze sessiste e denigratorie. Donne che vengono bendate e si mettono in ginocchio, mentre intorno un'orda di energumeni canta "Facci godere". Alla fine l'elezione di "Miss Banana", che prevede anche un premio. La Festa si tiene ogni estate dal lontano 1977, con un discreto successo di pubblico, mentre la gara è nata nel 2018. E nonostante le tante polemiche suscitate, l'evento continua. 

La petizione per annullare la festa

Quest'anno è stata lanciata una petizione per chiedere l'annullamento della gara. «Perché ciò che è festa per l’uomo, o festa dell’uomo, si traduce in una forma di oppressione, denigrazione, oggettificazione e sessualizzazione per la donna e della donna? – si legge nella nota che accompagna la raccolta firme – la risposta, laddove dovesse mancare, desideriamo suggerirla noi: questa gara non è altro che la diretta espressione del contesto culturale in cui è stata immaginata».

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L'evento, come si svolge

A meno di sorprese, l'evento ci sarà pure quest'anno.

La città è pronta a ospitare la festa, con le solite tradizioni dai connotati fortemente sessisti. Oltre alla "Gara di mangiatrici di banane", si susseguono una serie di giochi, balli e riti propiziatori dove l'uomo viene messo al centro e si concludono con l'elezione del David più mascolino. I corredi della sagra non sono luminarie, ma falli giganti e riferimenti al sesso.

Gli organizzatori si sono sempre difesi dalle accuse definendo il tutto «divertente». Sulla pagina Facebook dell'evento è stata pubblicata una risposta al tentativo di annullare la festa: «In queste ore sembrerebbe che stia circolando una interessante petizione che ci vede coinvolti – si legge sul social – stiamo leggendo centinaia di messaggi a riguardo che talvolta ci fanno davvero sorridere: nei prossimi giorni raccoglieremo e pubblicheremo i più divertenti e significativi! Continuate a commentare con ironia e bananosità!».

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