Cinghiali, via libera all'abbattimento (anche in città) e si potranno mangiare. L'emendamento nella manovra

I Verdi definiscono la mossa «vergognosa». Sfiorato lo scontro in commissione Bilancio

Manovra, via libera all'abbattimento dei cinghiali in città: si potranno mangiare. L'opposizione insorge
Manovra, via libera all'abbattimento dei cinghiali in città: si potranno mangiare. L'opposizione insorge
Giovedì 22 Dicembre 2022, 08:51 - Ultimo agg. 18 Marzo, 21:41
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I cinghiali nella Manovra. L'emendamento presentato dal capogruppo di Fratelli d'Italia Tommaso Foti è passato in commissione Bilancio e ha aperto le polemiche, inevitabili. Quando la legge sarà effettiva, saranno consentito gli abbattimenti di fauna selvatica anche in città e nelle aree protette, per motivi di sicurezza stradale o per riequilibrare il numero degli animali in un certo territorio.

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I cinghiali si potranno mangiare

I cinghiali che saranno abbattuti, nell'ambito della misura inserita in manovra sulla caccia in città, saranno sottoposti ad analisi igienico-sanitarie e in caso negativo saranno destinati al consumo alimentare.

La norma ha fatto infuriare l'opposione. Il leader dei Verdi Angelo Bonelli, ha accusato il governo di voler «fare un favore alla lobby venatoria e delle armi, è una vergogna». 

L'emendamento, segue la riforma introdotta dai 5Stelle nella precedente legislatura e apre alla possibilità di catturare o abbattere gli animali selvatici (come ad esempio i cinghiali) non soltanto durante il periodo della caccia, ma in qualunque momento, e anche nelle are attualmente interdette all'attività venatoria. Non solo: i cinghiali cacciati in città, specifica l'emendamento, potranno essere venduti e consumati, e dunque finire in tavola, a patto che la carne risulti sicura dalle obbligatorie analisi igienico-sanitarie.

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Lo scontro

Tanto è bastato per far partire il grido d'allarme: «La norma consentirà l'abbattimento di specie protette dall'Ue, come lupi, orsi, volpi e altro in totale violazione della direttiva Habitat e dell'articolo 9 della costituzione», denuncia Bonelli. «Oggi rincara la dose il Wwf si sta per scrivere una pagina nera per la biodiversità e per la sicurezza dei cittadini: città e aree protette non devono diventare riserve di caccia». Anche in commissione Bilancio, ieri mattina, si è sfiorato il caos, con deputati che si sono urlati contro e la seduta che alla fine è stata sospesa.

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