Mascherine chirurgiche a 50 cents un miraggio: introvabili ovunque

Mascherine chirurgiche a 50 cents un miraggio: introvabili ovunque
di Giammarco Oberto
Giovedì 7 Maggio 2020, 06:00 - Ultimo agg. 10:02
2 Minuti di Lettura
Le mascherine chirurgiche a 50 centesimi stanno diventando un caso. Perché semplicemente non si trovano. E invece è da lunedì scorso che dovrebbero essere disponibili nelle farmacie, nelle parafarmacie e nei supermercati. Lo aveva detto ancora domenica sera il commissario straordinario Arcuri ospite a Che tempo che fa: «Se una mamma si recherà in farmacia con un euro, potrà ritirare due mascherine, una per sé e una, per il suo bambino».

Ci sono andate le mamme. Volevano le mascherine a 50 cents più Iva, 61 centesimi. Ma a Torino, Genova, Milano, Roma e Napoli hanno trovato un cartello su circa i due terzi delle farmacie (in base a un’indagine condotta da Cittadinanzattiva: «Non abbiamo mascherine chirurgiche». «Per le mascherine chiedere a Conte, solo lui sa dove trovarle», sintetizza il messaggio ironico sulle vetrine di una farmacia di Roma. Precisiamo, le mascherine ci sono, e di ogni tipo. Le uniche che mancano nelle farmacie sono quelle a prezzo calmierato.

Il presidente di Federfarma Milano, Annarosa Racca, dice che «non è possibile pensare che le mascherine siano immediatamente disponibili nelle farmacie». «L’accordo con lo Stato è stato chiuso pochi giorni fa, a inizio maggio - spiega - le mascherine dovranno essere prodotte dalle aziende le quali, a loro volta, dovranno richiedere le giuste autorizzazioni per poter avviare la produzione».
Insomma, c’è da aspettare. Le scorte, però, ci sono. Il problema è che i commercianti le avevano comprate prima che venisse istituito il prezzo calmierato: venderle ora significherebbe rimetterci. E quindi la mascherina chirurgica, “misteriosamente”, scompare dagli scaffali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA