A Matera gli Stati generali della Scuola: docenti, esperti, studenti e famiglie riflettono sui cambiamenti da fare

scuola_stati generali_matera
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Mario Fabbronidi Mario Fabbroni
Venerdì 2 Dicembre 2022, 17:32 - Ultimo agg. 17:36
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Partono da Matera, già Capitale europea della Cultura nel 2019 e Patrimonio Unesco dal 1993 le riflessioni sulla scuola “che fa e la scuola che verrà”. Da domenica 4 a martedì 6 dicembre la città dei Sassi sarà la prima sede degli Stati Generali della Scuola. Prospettive e infrastrutture della scuola, programmi e occasioni di crescita i temi principali della tre giorni di lavori e idee. Alla manifestazione parteciperà, nella giornata inaugurale, la Sottosegretaria al Ministero dell’Istruzione e del Merito, Paola Frassinetti.

L’evento culturale ideato dalla giornalista Elisa Forte e realizzato grazie al patrocinio e al contributo del Comune e della Provincia di Matera vuole rendere omaggio a Mario Lodi: quest’anno ricorre il centenario della sua nascita. L’attrice Antonella Delli Gatti e l’artista di live paintings Stefano Giorgi dedicheranno un ricordo a uno dei maestri protagonisti del rinnovamento pedagogico in chiave democratica della scuola italiana e scrittore di molte storie per ragazzi tra cui non si può dimenticare "Cipì" (1961), un vero classico, tradotto in molte lingue.

Tra i partecipanti ai vari momenti di dibattito ci sono docenti da Nobel come Daniele Manni, Antonio Curci e Maria Raspatelli, vincitori italiani delle ultime tre edizioni del Teacher Award (2020, 2021,2022),  esperti di edilizia scolastica e PNRR  (i prof del Dicar del Politecnico di Bari Annese e Cascione, le architette Raffaella Magnano e Federica Patti, ex assessora all’Istruzione del Comune di Torino), il prof di Fisica più social del momento, Vincenzo Schettini, e un autore di Corato: ha scritto il libro “Mamma colorami il cuore” edito da Secop che ripercorre la sua dolorosa esperienza tra i banchi di scuola e racconta da testimone come a volte è difficile essere uno studente disabile “non visto, non accolto, a volte persino maltrattato”.

Interveranno, tra gli altri, gli autori  Eraldo Affinati, Rachele Furfaro, Mariapia Veladiano, Christian Raimo, Mila Spicola. 

Tutti (e da ogni città) possono contribuire alla stesura del "Manifesto della scuola che verrà" collegandosi al sito web www.statigeneraliscuola.com: genitori, studenti, docenti e dirigenti scolastici sono invitati a rispondere alle domande dei questionari per raccontare storie personali e aspirazioni sulla scuola.

Il format divulgativo/informativo si propone di verificare ogni anno nell’ambito del tema “Una scuola, molti mondi. Online e Onlife”, alla presenza degli stakeholder del settore, l’evoluzione di modelli che riguardano l’istruzione, il confronto tra la comunità scolastica e le istituzioni. Tra i temi che saranno trattati nella prima edizione figurano anche il dimensionamento scolastico, in relazione al calo demografico, l'edilizia scolastica, i bisogni culturali e della formazione di allievi e docenti.

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