Morto con suicidio assistito in Svizzera malato di sclerosi: Massimiliano aveva 44 anni

L'ultimo videomessaggio: «Raggiunto il mio sogno, illogico lontano da casa»

Morto con suicidio assistito in Svizzera malato di sclerosi: Massimiliano aveva 44 anni
Morto con suicidio assistito in Svizzera malato di sclerosi: Massimiliano aveva 44 anni
Giovedì 8 Dicembre 2022, 14:55 - Ultimo agg. 9 Dicembre, 12:57
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È morto oggi col suicidio assistito in una clinica in Svizzera, Massimiliano, il 44enne toscano da 6 anni malato da sclerosi multipla, che lunedì aveva lanciato un appello per «essere aiutato a morire a casa mia», in Italia.

Massimiliano si era rivolto all'associazione Luca Coscioni

Ne dà notizia l'associazione Luca Coscioni a cui l'uomo, non più autonomo, si era rivolto. Massimiliano, spiega l'associazione, è stato accompagnato nel paese elvetico «da Felicetta Maltese, 71 anni, iscritta all'associazione Luca Coscioni e attivista della campagna Eutanasia Legale e da Chiara Lalli, giornalista e bioeticista»: domani entrambe andranno ad autodenunciarsi ai carabinieri di Firenze.

L'ultimo videomessaggio: «Raggiunto il mio sogno, illogico lontano da casa»

Sono quasi completamente paralizzato e faccio fatica anche a parlare.

Da un paio di anni siccome non ce la faccio più» ho iniziato «a documentarmi su internet su metodi di suicidio indolore», e «finalmente ho raggiunto il mio sogno. Peccato che non l'ho raggiunto in Italia, ma mi tocca andare all'estero»: «Perché non posso farlo qui in Italia? A casa mia, anche in un ospedale, con i parenti, gli amici» vicino. «No, devo andarmene in Svizzera. Non mi sembra una cosa logica questa»: «Sono costretto ad andarmene via, per andarmene via». Così nel suo ultimo video messaggio Massimiliano, morto in Svizzera col suicidio assistito. 

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