Murano, artigiano del vetro suicida nel magazzino: il cadavere trovato dal padre. Dopo il Covid non trovava più lavoro

Suicidio a Murano: artigiano del vetro si uccide nel magazzino, lo trova il padre. Dopo il Covid non trovava più lavoro
Suicidio a Murano: artigiano del vetro si uccide nel magazzino, lo trova il padre. ​Dopo il Covid non trovava più lavoro
Sabato 4 Luglio 2020, 09:49 - Ultimo agg. 17:33
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Suicidio a Murano l'isola di Venezia famosa in tutto il mondo per la lavorazione del vetro: morto un artigiano del vetro, lavorava a lume. Gianni Cimarosto si è ucciso a 49 anni, da molto tempo riusciva a trovare solo lavoretti temporanei, ma la crisi da Coronavirus ha fatto precipitare la situazione.

Gianni Cimarosto aveva aperto un'attivita in Riva Longa a Murano, il negozio "Talent Artigian Vetro", aveva resistito per anni, poi aveva gettato le armi: chiuso. Da qui i lavoretti, fino alla crisi da Covid e il miraggio di un colloquio 15 giorni fa, ma l'appuntamento alla fine è saltato. Ancora un altro "no" e Gianni decide di mettere fine alla sua vita, è giovedì 2 luglio 2020. Va nel magazzino di casa, è tornato a vivere con i genitori, e si impicca ad una trave. Lo troverà il padre.

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