Violentata in strada in pieno centro: orrore a Piacenza, arrestato un 27enne richiedente asilo. Ira Salvini: «Ora basta!»

La condanna della sindaca Tarasconi. E Salvini twitta: "Basta, difenderò i confini e gli italiani"

Violentata in strada in pieno centro: orrore a Piacenza, arrestato un 27enne richiedente asilo. Ira Salvini: «Ora basta!»
Violentata in strada in pieno centro: orrore a Piacenza, arrestato un 27enne richiedente asilo. Ira Salvini: «Ora basta!»
Domenica 21 Agosto 2022, 17:05 - Ultimo agg. 22 Agosto, 13:08
3 Minuti di Lettura

Un giovane richiedente asilo della Guinea di 27 anni è stato arrestato stamattina all'alba dalla polizia a Piacenza: le volanti lo hanno bloccato mentre stava violentando una donna in strada, in pieno centro storico. La vittima è una 55enne ucraina, che intorno alle 6 del mattino stava passeggiando da sola quando è stata aggredita e gettata a terra sul marciapiedi dal giovane che ha iniziato a violentarla.

A chiamare la polizia è stato un residente, che ha udito le grida di aiuto e ha subito telefonato alle forze dell'ordine: il 27enne è stato arrestato per violenza sessuale e si trova in carcere, mentre la donna è ricoverata in ospedale a Piacenza in stato di choc.

«È agghiacciante quello che è accaduto, che una donna sola sia stata assalita da un criminale vigliacco che ha abusato di lei.

Appena possibile contatterò questa povera vittima, che tra l'altro arriva da un paese martoriato dalla guerra, l'Ucraina, e le farò sentire tutta la mia personale vicinanza come donna e tutta la vicinanza dell'intera comunità piacentina che rappresento», il commento della sindaca di Piacenza, Katia Tarasconi.

«Questo delinquente - sottolinea Tarasconi - è stato colto sul fatto. È un cittadino della Guinea che ora si troverà a rispondere del suo crimine osceno di fronte alla Giustizia del Paese a cui stava chiedendo asilo. Perché è così che funziona in uno Stato di diritto: i criminali devono pagare per ciò che hanno fatto. Spero che non si scada nella strumentalizzazione riguardo la nazionalità del delinquente, come se fosse colpa di chi si impegna per l'accoglienza e l'integrazione se un richiedente asilo commette un crimine. La colpa è del richiedente asilo in questione».

Poche ore dopo la notizia, il leader della Lega Matteo Salvini ha commentato l'accaduto su Twitter: «"Richiedente asilo" e stupratore. Basta! Difendere i confini e gli Italiani per me sarà un dovere, non un diritto. Sarò presto a Piacenza, per confermare l'impegno della Lega per restituire sicurezza al nostro Paese: 10.000 poliziotti e carabinieri in più nel 2023, più telecamere accese e blocco degli sbarchi clandestini. Volere è potere», scrive l'ex ministro dell'Interno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA