Scuola, 10 domande alla Azzolina anzi a Conte: dal monte ore, a bidelli e aule

Scuola, 10 domande alla Azzolina anzi a Conte: dal monte ore, a bidelli e aule
di Davide Desario
Mercoledì 1 Luglio 2020, 05:01 - Ultimo agg. 21:56
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Tra due mesi le scuole riapriranno i portoni per iniziare i corsi di recupero per quegli studenti che in questo anno difficile e senza precedenti non hanno ottenuto la sufficienza o vogliono perfezionare l'apprendimento.

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Poi, dopo due settimane, il 14 settembre, ripartiranno le lezioni vere e proprie. Eppure a 60 giorni da questa scadenza, con agosto di mezzo, tante, troppe domande sul funzionamento dell'universo scuola sono senza risposta o con risposte così fantasiose da far invidia a Walt Disney.
Sperare in risposte concrete da parte del ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina (non la prima scelta del Presidente del Consiglio ma la seconda, dopo le dimissioni di Fioramonti) si è capito che è tempo perso.
Meglio, dunque, rivolgere dieci semplici domande direttamente al premier Giuseppe Conte che su questa partita che riguarda milioni di famiglie, insegnanti e addetti ai lavori si gioca una parte della sua credibilità e del gradimento dei cittadini.

LE DIECI DOMANDE
1 La ministra Azzolina ha detto che bisognerà attuare l'ingresso sfalsato degli studenti per evitare assembramento. Ma cosa intende, secondo lei, per assembramento?
2 Come pensate di far coincidere le entrate sfalsate delle classi con l'orario dei professori?
3 Un anno scolastico per essere valido deve aver garantito un monte ore. È la base. Eppure al momento la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, non lo ha comunicato. Quale sarà il minimo di ore?
4 Per evitare le classi pollaio la Azzolina ha proposto l'utilizzo anche di cinema, teatri, laboratori. Bella idea, ma come pensa di organizzare lo spostamento di alunni, professori, bidelli e sanificazione dei locali?
5 Mancano all'appello decine di migliaia di docenti (85mila secondo la Cisl). Le graduatorie sono esaurite per la gran parte delle classi di concorso, da matematica a lettere, compresa la primaria. Significa che mancano ovunque docenti formati e abilitati. Dove pensa di trovare i supplenti?
6 Bene la digitalizzazione delle graduatoria (se sarà pronta in tempo ovviamente) ma l'apertura ai supplenti di fascia inferiore, Presidente, non rischia di portare in cattedra tanti docenti che non sanno nulla di insegnamento e valutazione?
7 Anche quest'anno la scuola italiana ricorrerà massicciamente alla Mad (messa a disposizione) ovvero all'insegnamento fatto da chiunque si metta a disposizione di una scuola senza mai essere entrato in una classe e avere i minimi rudimenti di valutazione, formazione, educazione, diritto allo studio, gestione della classe, di contenuti disciplinari? Davvero così volete preparare le generazioni future?
8 Il personale Ata, ovvero i bidelli, come riusciranno a sorvegliare alunni che entrano ed escono a orari diversi, a sanificare bagni e palestre o a fare pulizia ordinaria, a occuparsi quando necessario degli alunni con accertata disabilità, a controllare corridoi, aule, palestre? Davvero la Azzolina crede di cavarsela con una campagna che dica a genitori e alunni di lavarsi spesso le mani?
9 Gli edifici della maggior parte delle scuole italiane sono in una situazione di scarsa manutenzione da decenni. A questi si aggiungono anche i tremila edifici scolastici dismessi che Azzolina vorrebbe riaprire per settembre. Come pensa in soli 60 giorni di sistemare aule, procurare arredi nuovi, recuperare e mettere in sicurezza degli ambienti in tutta Italia?
10 Se tutte le belle promesse annunciate in questi giorni a settembre non si trasformeranno in realtà, o peggio ancora non funzioneranno, darà la colpa ai dirigenti scolastici e ai professori o chiederà conto a lady Azzolina?

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