Simone, morto all'improvviso a 39 anni: era dirigente dell'Udinese, il fratello gioca in serie B

Simone Perisan
Simone Perisan
Giovedì 25 Novembre 2021, 16:02 - Ultimo agg. 16:32
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 Lutto nel mondo del calcio. E' morto ieri, mercoledì 24 novembre Simone Perisan, 39 anni, fratello maggiore del portiere del Pordenone calcio di serie B, Samuele, con un passato nell'Udinese Calcio. Lascia la moglie e due figli. Era stato dirigente dell'Udinese. Le forze dell’ordine stanno indagando sul decesso del giovane uomo ma non sono ancora state rivelate le cause che hanno indotto la prematura scomparsa della vittima. 

La notizia della morte di Simone è apparsa sulla pagina social del Pordenone calcio.  "Abbracciamo tutti il nostro Samuele Perisan, per la prematura scomparsa del fratello Simone.

Ci uniamo al dolore della famiglia e di tutti i cari, a cui vanno le più sentite condoglianze del presidente Lovisa, di soci, dirigenti, tecnici e calciatori del Club".

Al quale è seguito quello dell'Udinese.
"Udinese Calcio si stringe alla famiglia Perisan per la tragica e prematura scomparsa di Simone già dirigente del settore giovanile bianconero. Una famiglia legata indissolubilmente all’Udinese con suo fratello Samuele, cresciuto come portiere nel nostro vivaio fino ad arrivare alla Prima Squadra. A Samuele e ai suoi cari la vicinanza degli ex compagni e di tutto il Club", questo il messaggio di cordoglio della società bianconera.

Simone era sposato con Elisabetta Granziol con la quale ha avuto due bimbi di sei e tre anni. Appassionato di calcio e tifoso dell’Udinese, ne era stato dirigente del settore giovanile alcuni anni fa. Era proprio grazie alla passione sua e del fratello maggiore Stefano, che Samuele si era avvicinato al calcio nel ruolo di portiere. Una famiglia legata indissolubilmente all’Udinese perché Samuele era cresciuto come portiere nel vivaio bianconero fino ad arrivare alla prima squadra. Simone, che aveva fin dalla nascita problemi di salute, aveva frequentato per alcuni anni l’Istituto professionale Freschi per iniziare poi il percorso lavorativo in alcune aziende del territorio. Lascia i fratelli e la mamma Carla Muzzin; il padre Isidoro era mancato alcuni anni or sono. «Ci uniamo al cordoglio della famiglia e di tutti coloro che lo conoscevano per la scomparsa improvvisa di Simone – afferma il sindaco Alberto Bernava – un giovane pieno di vita e di speranza che tante difficoltà di salute aveva dovuto già affrontare nella vita. Porgiamo le nostre condoglianze alla mamma Carla e ai fratelli Stefano, Eleonora e Samuele»

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