Thomas Bricca, la rabbia del papà: «Bastardi tossici, ho il cuore spezzato». Testimoni: hanno sbagliato bersaglio

Il sindaco dopo la tragedia di ieri sera: "Ho parlato con il prefetto, ci saranno più controlli". Ma Alatri è ancora sotto choc

Thomas Bricca, la rabbia del papà: «Bastardi tossici, mi avete spezzato il cuore». Il dolore degli amici
Thomas Bricca, la rabbia del papà: «Bastardi tossici, mi avete spezzato il cuore». Il dolore degli amici
Martedì 31 Gennaio 2023, 11:50 - Ultimo agg. 1 Febbraio, 11:08
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Alatri è ancora sotto choc per la morte di Thomas Bricca, 18 anni, colpito da proiettili di pistola ieri sera fuori da un bar in piazza nel paesino del frusinate. Il padre della vittima, Paolo, in un post su Facebook esprime il suo dolore per l'agguato: il giovane è stato dichiarato clinicamente morto. «Figli di p***a, mi avete spezzato il cuore bastardi tossici. Dio perdona, io no, no. Bastardi».

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Gli amici: era un bravo ragazzo

«Thomas era il classico bravo ragazzo, forse il colpo non era destinato a lui. Chi ha sparato avrebbe sbagliato bersaglio e di mezzo c'è andato Thomas», la testimonianza di alcuni amici di Thomas Bricca riportate dai social. «La faccia pulita e amico di tutti con la passione per la Roma -scrivono gli amici- Thomas faceva gruppo, era seguito, un leader per organizzare iniziative di ogni genere per stare insieme e passare il tempo. La faccia pulita, mai un problema con la giustizia, amico di tutti e con il sorriso stampato sulle labbra. Anche nei momenti più difficili».

Thomas era studente dell'ultimo anno all'istituto di istruzione superiore «Sandro Pertini».

Gli amici giurano che «con le risse dei giorni scorsi non c'entra nulla, mai mischiato in vicende del genere. Anzi, cercava di placare gli animi se succedeva qualcosa. In un paese piccolo basta una parola di troppo per »tirare« - come si dice da queste parti - e arrivare quindi alle mani facilmente. Proprio Alatri ha conosciuto la tragedia di Emanuele Morganti, preso a calci e pugni e ucciso proprio per una banale lite. Thomas era lì a stemperare gli animi», aggiungono.

Testimone: hanno sbagliato bersaglio

«Saranno state le 19, le 19,30 al massimo. Ero a casa, io abito poco più avanti da dove i ragazzi si riuniscono sempre e dove si erano ritrovati anche ieri. Ho sentito due colpi, uno dopo l'altro, ma qui non succede mai nulla e ho pensato fosse una moto, di quelle modificate. Così sono rimasto a casa. Quando dieci minuti più tardi ho iniziato a sentire le sirene, ho capito che mi ero sbagliato e sono sceso. A terra c'era una pozza di sangue, ci hanno fatto togliere le macchine dal parcheggio sottostante, cercavano i proiettili», racconta all'Adnkronos un residente di Alatri, uno dei primi ieri sera a scendere sul posto dove Thomas è stato centrato alla testa da uno dei due proiettili esplosi da due ragazzi in sella a un motorino.

«Abbiamo più volte chiesto l'installazione delle telecamere - racconta - presenti invece solo all'inizio della strada, così come maggiori controlli. Io abito qui da 36 anni, i ragazzi sono ormai cambiati».  «Ho visto crescere quel ragazzo - aggiunge lo spazzino di zona - così per bene e pulito che devono essersi sbagliati. Non posso credere che puntassero a lui». «Sicuramente hanno sbagliato persona. Thomas l'ho visto crescere, era sempre educato e non ha mai dato problemi. Secondo me lo sparo era un avvertimento dopo le risse dei giorni scorsi. Lui è stato colpito per caso da distanza considerevole», aggiunge all'ANSA Claudio, il proprietario del bar-pizzeria Brio di Alatri, che si trova a pochi metri dal luogo dell'agguato.

IL bollettino medico

La situazione elettroencefalogramma di Thomas Bricca risulta «gravemente depresso, con risposta elettrica accennata agli stimoli». È quanto riporta il bollettino diffuso dal San Camillo sulle condizioni del 18enne vittima ieri sera di un agguato ad Altri. «Il paziente Thomas Bricca di anni 19, operato in nottata per evacuazione di ampio ematoma sottodurale acuto sinistro per lesione da arma da fuoco, è al momento ricoverato in Terapia Intensiva CR3, della UOC Anestesia e Rianimazione diretta dal Professor Luigi Tritapepe -si legge nel bollettino- Intubato e ventilato artificialmente, tachicardico, con monitoraggio continuo dei parametri vitali che mostrano una tendenza a lieve instabilità emodinamica, mantenuta con liquidi, vasopressori ed emotrasfusioni. Il paziente si presenta in coma profondo, con elettroencefalogramma gravemente depresso, con risposta elettrica accennata agli stimoli. La TC cranio mostra un imponente edema del parenchima cerebrale che in conseguenza di craniotomia decompressiva al momento non determina erniazione cerebrale. Condizioni gravissime ma stabili. Prognosi riservata».

Sindaco: parlato con prefetto, più controlli

«Sono in corso gli accertamenti e le indagini supportate anche dalle immagini delle telecamere di video-sorveglianza. Già questa mattina, considerate le risse avvenute nel centro storico nel fine settimana, avevo sentito e scritto al Comando dei Carabinieri di Alatri chiedendo maggiori controlli al fine di assicurare l'incolumità e la serenità della cittadinanza intera, che ha pieno diritto di vivere la città in piena sicurezza». Così in un post su Facebook il sindaco di Alatri Maurizio Cianfrocca. «In questo momento provo un grande dolore per quanto accaduto. Posso assicurare soltanto che sarà adottata ogni azione possibile al fine di evitare che episodi simili possano ripetersi. In questo momento i miei pensieri e le mie preghiere sono per il ragazzo e i suoi cari», conclude Cianfrocca.

 

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