Tragedia di Casteldaccia, folla alla camera ardente: due peluches sulla bara della piccola Rachele

Tragedia di Casteldaccia, folla alla camera ardente: due peluches sulla bara della piccola Rachele
Lunedì 5 Novembre 2018, 09:57 - Ultimo agg. 10:35
2 Minuti di Lettura
​Folla alla camera ardente allestita nella Chiesa Madonna di Lourdes di Palermo per rendere omaggio alle nove vittime dell'alluvione di Casteldaccia (Palermo). Le nove salme sono allineate, in due file e su ogni bara c'è anche la fotografia della vittima. In prima fila c'è Giuseppe Giordano di 35 anni che nella tragedia ha perso la giovane moglie, una figlia di un anno e il figlio di tre anni. Oltre alla madre, la sorella e altri parenti. L'uomo non riesce a smettere di piangere continuando a invocare i nomi dei suoi cari.

Due piccoli peluches di Minnie e Topolino faranno compagnia per sempre alla piccola Rachele Giordano, un anno, morta nella tragedia di Casteldaccia. La bara bianca, che si trovadavanti alla  chiesa della Madonna di Lourdes, in piazza Ingastone, nel quartiere Zisa, è l'unica delle nove rimasta aperta: la vegliano due donne. In questo momento i presenti recitano preghiere.

Due psicologi dell'Asp di Palermo sono arrivati nella nella camera ardente delle nove vittime dell'alluvione di Casteldaccia, per dare un supporto psicologico a Giuseppe Giordano, il commerciante di 35 anni che ha perso tutta la sua famiglia nella tragedia di sabato sera.
Giordano, circondato dai suoi parenti, continua a invocare i nomi della moglie Stefania e dei due figli morti, Rachele di 1 anno e Federico di 15 anni. L'uomo è accasciato accanto alla bara aperta della figlia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA