Dj morta, c'è l'ipotesi suicidio: «Viviana può aver ammazzato il piccolo Gioele»

Dj morta, c'è l'ipotesi suicidio: «Viviana può aver ammazzato il piccolo Gioele»
di Lara Sirignano
Giovedì 13 Agosto 2020, 06:47 - Ultimo agg. 09:45
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L'autopsia non è stata risolutiva, ma alcuni punti fermi li ha messi: il cadavere di Viviana Parisi, la dj trovata morta nei boschi di Caronia sabato scorso, non presenta ferite da arma da fuoco né da taglio. Le fratture scoperte dall'equipe di consulenti nominati dalla Procura di Patti sarebbero compatibili con una caduta da un'altezza elevata. Una conclusione che allontana l'ipotesi dell'omicidio e della caduta accidentale e rende sempre più probabile che la donna, da mesi depressa, si sia gettata dal traliccio dell'alta tensione vicino al quale è stata ritrovata, dopo aver ucciso Gioele, il figlio di quattro anni che sembra sparito nel nulla ormai da 10 giorni.

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LA SPERANZA
Col passare delle ore le speranze di trovar vivo il bambino si vanno affievolendo. Oltre 70 tra vigili del fuoco, poliziotti e volontari, continuano a battere la zona. Il raggio delle ricerche si va allargando: dall'area del ritrovamento del corpo della madre, all'ultimo centro abitato in cui Viviana si è fermata: Sant'Agata di Militello. In paese Viviana ha trascorso circa 20 minuti. Una tappa imprevista - sarebbe dovuta andare a Milazzo in un centro commerciale in cui non è mai arrivata su cui si stanno concentrando ora le indagini.
 



I MISTERI
Perché la dj ha preso l'autostrada per Palermo per poi uscire al casello di Sant'Agata? Cosa ha fatto e, soprattutto, ha incontrato qualcuno a cui ha affidato il bambino? Le videocamere del casello autostradale hanno ripreso l'Opel corsa della donna tornare sulla Messina-Palermo dopo la misteriosa sosta, ma le immagini non sono nitide e non è chiaro se fosse sola in auto o se con lei ci fosse ancora il figlio.
La presenza di Gioele è il mistero nel mistero. La dj dunque riprende l'A-20 e, all'altezza della galleria di Pizzo Turda, vicino Caronia, urta contro un furgoncino. Gli operai a bordo del mezzo si preoccupano di deviare il traffico ed evitare altri incidenti e non prestano attenzione a Viviana, che accosta. Racconteranno di averla vista di spalle scavalcare il guardarail e sparire. Verrà ritrovata dopo 5 giorni a meno di due chilometri di distanza dalla piazzola dove era l'auto. Il cadavere riverso a terra sotto il pilone. Facilmente visibile, dicono i familiari che non hanno risparmiato critiche alle modalità con cui sono state condotte le ricerche.

LA COPPIA
Il bambino era con lei prima che sparisse tra i boschi? Gli operai non sanno rispondere. Spunta però una misteriosa coppia di automobilisti che si sarebbe fermata dopo l'incidente a prestare soccorso e che potrebbe aver visto Viviana e il figlio allontanarsi. Ma dei due testimoni non c'è più traccia. Tanto che il procuratore di Patti, Angelo Cavallo, che ha aperto un'inchiesta per omicidio e sequestro di persona, martedì ha rivolto un appello alla cittadinanza. «Chi sa parli», ha detto. Invito ripetuto ieri dall'avvocato Pietro Venuti, che difende la famiglia del marito di Viviana, Daniele Mondello.

LA DEPRESSIONE
«Secondo quanto è emerso dopo l'autopsia- spiega Venuti - e visto che le ricerche proseguono a Caronia e Sant'Agata di Militello negli stessi punti degli altri giorni riteniamo che l'ipotesi che si sta perseguendo sia quella del suicidio. La priorità, però, ora è trovare Gioele».
Suicidio dunque. La prima pista seguita dagli inquirenti, a cui danno forza i racconti dei familiari della donna che la descrivono come una persona fragile, depressa. Durante il lockdown aveva molto sofferto, racconta il suocero Letterio Mondello. «Era cambiata, aveva preso a leggere la Bibbia, era preoccupata per sé e il bambino», ricorda. Un mal di vivere che ha spinto Viviana a rivolgersi alle cure dei medici a Barcellona Pozzo di Gotto. Era stata in terapia, aveva assunto psicofarmaci. «Alternava momenti di buio a giorni di serenità, ma non era mai stata violenta, tantomeno con Gioele che adorava, non gli avrebbe mai fatto del male», dice il legale dei Mondello.
E allora Gioele dove è? E' possibile che la donna l'abbia portato con sé, lo abbia ucciso e lo abbia fatto sparire prima di buttarsi dal traliccio dell'alta tensione? E come è possibile che il corpo del bambino non sia stato trovato?

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