Faq Green pass, badanti senza certificazione devono lasciare casa. Parrucchieri, nessun controllo ai clienti

Green pass, le badanti senza certificazione devono lasciare casa: le faq del Governo
Green pass, le badanti senza certificazione devono lasciare casa: le faq del Governo
Lunedì 18 Ottobre 2021, 17:56 - Ultimo agg. 19 Ottobre, 08:03
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Le badanti senza Green pass non potranno lavorare. Lo prevedono tre Faq pubblicate oggi sul sito di Palazzo Chigi. «Se la badante non possiede il green pass non potrà accedere al luogo di lavoro» e se è convivente «dovrà abbandonare l'alloggio» anche perché prevale il «diritto della persona assistita di poter fruire senza soluzione di continuità della assistenza ricorrendo ad altro idoneo lavoratore», si legge.

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In risposta a domande frequenti, il governo afferma che non siano dovuti vitto e alloggio, oltre allo stipendio, a badanti senza il certificato verde. Inoltre, se la badante è convivente e positiva al Covid, «non potrà allontanarsi dalla casa nella quale vive» per la quarantena.

 

Green pass anche per commercio all'aperto

L'obbligo di Green pass sussiste anche in capo agli operatori del commercio sulle aree pubbliche la cui «sede lavorativa» è collocata all'aperto? «Sì.

L'obbligo di green pass non è collegato al fatto che la sede in cui si presta servizio sia all'aperto o al chiuso».

Certificazione per autotrasportatori

Anche i lavoratori di aziende estere che devono accedere a sedi di imprese o amministrazioni pubbliche in Italia, compresi gli autotrasportatori, devono avere ed esibire il green pass. Lo precisano le Faq aggiornate sul sito di palazzo Chigi ricordando che, in caso gli autotrasportatori fossero sprovvisti del certificato, le operazioni di carico e scarico potranno essere effettuate dal personale dell'azienda italiana

La scadenza

«Il Green pass deve essere valido nel momento in cui il lavoratore effettua il primo accesso quotidiano alla sede di servizio e può scadere durante l'orario di lavoro, senza la necessità di allontanamento del suo possessore». Lo si legge in una delle Faq, le risposte a domande frequenti, pubblicate sul sito di Palazzo Chigi, con riferimento ai casi in cui il Green pass venga rilasciato dopo aver effettuato un tampone.

I parrucchieri

I parrucchieri, gli estetisti e gli altri operatori del settore dei servizi alla persona devono «controllare il pass dei propri eventuali dipendenti» ma non devono «richiederlo ai clienti, né questi ultimi sono tenuti a chiederlo a chi svolge l'attività lavorativa in questione». È quanto si legge in una delle Faq pubblicate sul sito di Palazzo Chigi.

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