Lo hanno aspettato all'interno della sua proprietà che delimita la casa di campagna e lo hanno aggredito violentemente con un bastone appena è sceso dall'automobile. L'ex sindaco di Roccabernarda, Francesco Coco, 74 anni, si trova ora ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Catanzaro. A dare l'allarme è stata la moglie che è uscita in giardino mentre due ombre si allontanavano. Coco, ancora sanguinante al volto e alla testa, è stato soccorso dal personale del 118 e trasportato all'ospedale di Crotone. Dopo le prime cure del caso e considerate le condizioni gravi, i medici del Pronto soccorso di Crotone hanno deciso di trasferire l'ex sindaco di Roccabernarda all'ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. Al momento non sarebbe in pericolo di vita, ma è comunque in prognosi riservata.
L'AGGRESSIONE
L'aggressione è avvenuta poco prima della mezzanotte tra sabato e domenica. Sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro e quelli del Reparto Operativo e del Nucleo Investigativo di Crotone. Ad aggredire Coco, secondo quanto avrebbe riferito lo stesso ai militari, sarebbero state due persone col volto travisato e che subito dopo si sono dati alla fuga nelle campagne circostanti. Dalle prime risultanze i carabinieri hanno concentrato le loro attenzioni investigative su due 17enni, uno dei quali nipote di un esponente di vertice di una cosca di ndrangheta del territorio. I carabinieri hanno recuperato e sequestrato indumenti (due magliette macchiate di sangue) molto probabilmente usati dagli aggressori e abbandonati nelle campagne durante la precipitosa fuga a piedi. La posizione dei due 17enni è ancora al vaglio degli investigatori che stanno verificando alcune circostanze, mentre le indagini proseguono anche attraverso l'acquisizione dei filmati delle telecamere pubbliche e private della zona.
Francesco Coco oltre a essere stato sindaco di Roccabernarda dal 2002 al 2007, è stato consigliere comunale dello stesso Comune, e consigliere provinciale di Crotone dal 2020 al 2021, è sottufficiale in pensione dei carabinieri e nel 2006 è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica italiana.
LA SOLIDARIETÀ
Tanta la solidarietà a Francesco Coco. Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, scrive in una nota: «Vengano chiarite al più presto le dinamiche di questo indecente e gravissimo episodio, e i responsabili siano puniti con decisione. La Regione Calabria è vicina a tutta la comunità del paesino crotonese». Il presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari, a nome dell'amministrazione: «Siamo vicini al caro Francesco ed alla sua famiglia, non possiamo tollerare ed accettare che la violenza e la sopraffazione abbiano la meglio».