Incendio a Pantelleria, la diretta: focolai nella zona di Gadir, Canadair in azione. Il sindaco: «Se qualcuno sa parli»

Tra le ville sgomberate anche quella del giocatore Marco Tardelli e dello stilista Giorgio Armani

Incendio a Pantelleria, la diretta. Il sindaco: «Se qualcuno sa parli». Musumeci: origine dolosa, brutto colpo per l'isola
Incendio a Pantelleria, la diretta. Il sindaco: «Se qualcuno sa parli». Musumeci: origine dolosa, brutto colpo per l'isola
Giovedì 18 Agosto 2022, 06:57 - Ultimo agg. 14:17
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Incendio Pantelleria, la diretta. Nella serata di ieri un vasto incendio sull'isola ha reso necessario evacuare diverse abitazioni. Il rogo è divampato nelle contrade Favarotta, Khamma e Perimetrale. Le fiamme hanno divorato ettari di vegetazione mettendo in pericolo diverse abitazioni che sono state evacuate. I mezzi della Guardia costiera di Pantelleria nella notte hanno evacuato 30 persone che si trovavano in contrada Gadir al momento dell'incendio che ha minacciato le abitazioni. Le persone sono state recuperate con i gommoni e le motovedette della Guardia costiera, intervenuti da mare per mettere in salvo chi era pronto a fuggire per la paura delle fiamme. Al porto di Pantelleria ad attendere i mezzi navali di soccorso c'era un'ambulanza del 118, ma nessuno delle persone soccorse ha avuto bisogno di ricorrere alle cure dei sanitari. Tra i turisti in fuga anche diversi vip. Tra le ville sgomberate anche quella del giocatore Marco Tardelli e dello stilista Giorgio Armani. 

Aperta inchiesta

La Procura di Marsala, diretta da Roberto Piscitello, ha aperto un'inchiesta sull'incendio che ha devastato ettari di vegetazione a Pantelleria. Ancora incerta la natura del rogo. Due i punti di innesco lontani 400 metri l'uno dall'altro, dato che potrebbe essere compatibile anche con un evento accidentale. I pm stanno acquisendo i rilievi fotogrammetrici e tutte le ordinanze comunali sulla prevenzione e sulla gestione dei roghi.

La situazione al momento a Pantelleria è sotto controllo, si stanno spegnendo gli ultimi focolai e dovrebbe tornare nella completa normalità nella mattinata, grazie all'intervento di due Canadair che sono in azione dall'alba e dai rinforzi dei vigili del fuoco arrivati con un traghetto e un aereo dell'aviazione militare decollato da Birgi. È stato importante l'intervento dei soccorritori avviato ieri sera e anche il calo della forze del vento di Scirocco che non ha più alimentato le fiamme. È il quadro della situazione sull'isola fornita, all'ANSA, dal comandante provinciale dei vigili del fuoco di Trapani, l'ingegnere Michele Burgio.

Burgio conferma che «non ci sono feriti» e che il rogo «non ha attaccato direttamente le abitazioni dell'isola che sono rimaste danneggiate esternamente e sui tetti dalla fiamme sviluppate da vicini canneti». Sull'ipotesi che il rogo sia doloso Burgio sottolinea che «c'è un forte sospetto per la tempistica e le modalità», ma che «bisogna attendere gli esiti degli accertamenti che saranno eseguiti, anche perché la stagione è stata particolarmente 'seccà e con lo Scirocco le fiamme divampano e sono alimentate con facilità»

Distrutti dai 100 ai 200 ettari di vegetazione

Sull'isola di Pantelleria sono andati distrutti dai cento ai duecento ettari di vegetazione, è ancora presto per capire l'entità esatta del danno. Ma una vasta zona è andata in fumo». A parlare con l'Adnkronos è il capo della Protezione civile della Sicilia, Salvo Cocina, che per tutta la notte ha seguito l'evolversi della situazione dell'incendio divampato sull'isola. «È stata raggiunta anche una zona del Parco nazionale di Pantelleria - dice - ma non la zona di maggiore riserva integrale». «Tanta paura e panico tra le persone - dice ancora - ma non si registrano feriti».

Focolai nella zona di Gadir

Stanno per iniziare i primi lanci con i Canadair sull'isola di Pantelleria. Dopo il vasto incendio divampato ieri sera sull'isola che ha devastato un'ampia zona dell'isola. Ci sono ancora focolai nella zona di Gadir, da dove è partito il primo dei due incendi, ma non interessano abitazioni, come spiegano i Vigili del fuoco all'Adnkronos. Sul posto ci sono ancore squadre dei Vigili del fuoco che hanno presidiato la zona per tutta la notte, con personale giunto in elicottero.

L'arrivo dei rinforzi all'alba

Sono sbarcati alle prime luci dell'alba di stamattina a Pantelleria i mezzi di rinforzo dei Vigili del Fuoco partiti ieri sera per l'isola danneggiata da un vasto incendio. Sono una squadra di Trapani con due mezzi e un'altra proveniente da Palermo. L'imbarco è avvenuto al porto di Trapani sul traghetto 'Paolo Veronese' della Siremar. Mezzi e uomini daranno supporto ai vigili del fuoco e agli uomini del Corpo Forestale che da ieri sera sono impegnati a spegnere l'incendio divampato tra le contrade Khamma, Favarotta e perimetrale. Le fiamme hanno minacciato anche contrada Gadir.

Il sindaco: chi sa qualcosa parli

«Pantelleria brucia. Dopo ore di interventi, 30 persone evacuate e a cui si è trovata sistemazione per la notte, dobbiamo dire un grazie a Vigili del fuoco, Protezione Civile, Corpo Forestale, Croce Rossa, Capitaneria di Porto, Carabinieri, Carabinieri Forestali per lo sforzo messo in campo. Solidarietà a quanti hanno subito danni e choc e sono dovuti evacuare da Gadir, biasimo e infamia per chi ha fatto tutto questo. Questa mattina ci apparirà chiara tutta la devastazione e i danni fatti. Se qualcuno sa parli, perché questo scempio è una ferita per tutta l'isola». È quanto si legge sulla pagina Facebook del Comune di Pantelleria dopo il vasto incendio che ieri ha colpito l'isola.

 

I danni

«Diverse tettorie in legno e gazebo di ville e dammusi sono stati distrutti dalle fiamme. Diverse anche le ville evacuate per motivi di sicurezza». È quanto dice la Protezione civile della Regione siciliana, dopo l'incendio divampato ieri sera a Pantelleria. «Sul posto sono arrivati uomini e mezzi dei Vigili del fuoco, Corpo Forestale regionale, volontari di protezione civile, Carabinieri e personale del Comune - dice la Protezione civile -Le unità forestali hanno operato sul versante nord della Cuddia di Gadir. Mentre sul versante mare hanno operato i volontari di protezione Civile del locale Gruppo Comunale». «L'evoluzione dell'incendio è stato seguita per tutto il tempo dal Dirigente Generale del DRPC Sicilia, Ing, Salvo Cocina, in contatto costante con D'Angelo, direttore Emergenza della Protezione Civile Nazionale, con il direttore regionale Vigili del fuoco, Aquilino, con il Comandante del Corpo Forestale regionale e tutti gli enti coinvolti nel sistema».

Musumeci: un brutto colpo per l'isola

«Sono in costante aggiornamento con il capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina. Sul posto lavora senza tregua la nostra Forestale, assieme ai Vogili del fuoco ed ai volontari. L'origine sembra dolosa, è un colpo durissimo per l'isola e per tutti noi». A dirlo all'Adnkronos è il governatore siciliano Nello Musumeci che per tutta la notte ha seguito l'evolversi della situazione sull'isola di Pantelleria, colpita ieri sera da un vasto incendio nella zona di Gadir.

Il gelataio: 5mila euro a chi consegna il piromane 

«Il Gelato di Ulisse offre 5.000 euro a chi consegnerà alle forze dell'ordine gli autori dell'incendio che ieri ha deturpato la nostra amata Pantelleria. Denunciamo questi atti così crudeli» ha annunciato il proprietario del Gelato di Ulisse di Pantelleria. 

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