Isis, basi a Roma con la regia a Berlino: una rete di appartamenti e moschee per i jihadisti
Terrorismo, condannato a cinque anni per droga l'uomo che parlava di un attentato a Roma
Il giudice ha, inoltre, disposto l'espulsione dall'Italia del cittadino palestinese di 38 anni al termine della pena.
Napulsi, che si trovava già in carcere per reati di droga, venne raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare insieme ad altre quattro persone (fermate tra Napoli e Caserta) nel corso di una operazione svolta dalla Digos di Roma e Latina. Secondo il capo di imputazione, il palestinese, dopo essersi radicalizzato, ha cercato in rete «istruzioni sull'uso di armi da fuoco, tra cui anche un lancia razzi» e nel deep web «la possibilità di acquistare mezzi di trasporto pesanti come camion o pick up idonei a montare armi da guerra, nonché a scaricare e visionare modalità di acquisto di armi finalizzati ad arrecare - è detto nel capo d'accusa - grave danno al Paese». Gli altri arrestati, accusati di falso per avere contraffatto alcuni documenti, sono attualmente sotto indagine a Napoli.