Coronavirus, Zaia: «Mascherina obbligatoria o ricaduta». In Veneto 13 nuovi casi di Covid. Riaprono i centri commerciali

Coronavirus Veneto, 13 nuovi positivi. Zaia: «Mascherina obbligatoria o ricaduta»
Coronavirus Veneto, 13 nuovi positivi. Zaia: «Mascherina obbligatoria o ricaduta»
Domenica 17 Maggio 2020, 13:18 - Ultimo agg. 18 Maggio, 12:03
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Buona notizie dal Veneto. Sono solo 13 i nuovi casi di positività registrati in Veneto rispetto a ieri, un indice dell'1,3 per mille sui 10.000 tamponi processati nella giornata. Lo ha detto il governatore Luca Zaia, aprendo la quotidiana conferenza stampa sull'emergenza Coronavirus. I positivi totali dall'inizio epidemia sono 18.939. Il Veneto ha superato con ieri il mezzo milione di tamponi effettuati, per la precisione 506.000. Il numero delle persone in isolamento, 3.979, è sceso di 217 unità, quello dei ricoverati, 601, di 17 unità. Nelle terapie intensive si trovano solo 50 malati, le metà rispetto al dato del 4 maggio scorso, la data dell'avvio della Fase 2. Rispetto all'ultimo bollettino si contano 4 decessi in più, per un totale complessivo (tra ospedali e case di cura) di 1.792 vittime. 

«Nella nuova ordinanza del Veneto al primo punto ho messo i dispositivi di protezione individuale. Che restano obbligatori. Senza mascherina corri il rischio di prenderti una multa che va da minimo 500 euro e può arrivare a 3.000». Lo ha detto il governatore del Veneto, Luca Zaia, annunciando le misure della nuova ordinanza regionale che verrà emanata appena reso noto il testo dell'ultimo Dpcm. «Io non sono per lo stato di polizia - ha aggiunto - ma qui c'è una partita che va oltre l'individuo, oltre la comunità. In queste ultime 24 ore ci sono arrivate una miriade di foto nelle nostre città di persone che non hanno la mascherina, o la portano al collo. Patti chiari: se on si porta la mascherina si va verso la ricaduta».
 



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È una ripartenza al rallentatore, per adesso, quella di musei e gallerie del Veneto nella nuova Fase 2. A Venezia bisognerà aspettare inizio giugno per tornare a visitare Palazzo Ducale e Museo Correr, le due perle dell'area marciana, e il Museo del Vetro. Del circuito degli 11 musei civici partirà per prima la Fondazione Querini Stampalia, sabato 24 e domenica 25 maggio, con orari ridotti, biglietto gratuito e autocertificazione per l'ingresso, al posto della misurazione della temperatura. Intanto però, già da domani, 18 maggio, aprirà Villa Pisai a Stra (Venezia). Il 2 giugno dovrebbe essere la data in calendario per la ripartenza della collezione Guggeheim. A fare da apripista nelle altre città sarà Padova, che già da domani (anche se l'ingresso al pubblico tecnicamente sarà possibile da martedì 19) riaprirà i battenti della Cappella degli Scrovegni, con il grande ciclo di Giotto, il museo degli Eremitani e Palazzo della Ragione. Spostate più in avanti, intorno a metà giugno, le ripartenze dell'Arena di Verona, e dei musei civici del capoluogo scaligero. Tornando a Venezia, i musei Civici, anche per le sedi ancora chiuse, annunciano la possibilità di visita su prenotazione per gruppi e famiglie, e l'attivazione (per esempio a Cà Rezonico e a Forte Marghera) dei Summer Camp, centri estivi per ragazzi dai 7 ai 12 anni. Le informazioni sula piattaforma Muveeducation.
 

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