Meteo, diretta: due morti, in Piemonte recuperati 21 dispersi. Ponti crollati, il Po cresce di tre metri

Meteo, il disastro a Limone Piemonte
Meteo, il disastro a Limone Piemonte
Sabato 3 Ottobre 2020, 07:58 - Ultimo agg. 4 Ottobre, 07:37
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Il maltempo sferza il Nord-Ovest e in particolare il Piemonte. Dalla Liguria al Veneto, tanti gli interventi dei vigili del fuoco. Si aggrava in Piemonte il bilancio dei dispersi a causa della violenta ondata di maltempo delle scorse ore. Tre persone hanno attraversato a piedi in serata il Col di Tenda e si sono ricongiunte ai loro familiari. In Piemonte si conta una vittima, in Val d'Aosta un'altra. Almeno due persone sono morte, sempre a causa del maltempo, nel sud-est della Francia. Il Po, intanto, si è gonfiato di quasi 3 metri nelle ultime 24 ore sotto la spinta dei nubifragi che si sono abbattuti sul nord Italia fra Il Piemonte, la Liguria e la Lombardia. È quanto emerge dal monitoraggio di Coldiretti sui livelli del grande fiume al Ponte della Becca a Pavia in relazione all'ultima ondata di maltempo che sta causando frane e allagamenti.

Due morti, in Val D'Aosta e nel Vercellese, e due dispersi. Questo il nuovo bilancio del maltempo che ha sferzato il nord ovest. Sono infatti vivi e stanno bene 21 dei 22 dispersi sul Col di Tenda. Lo conferma la Regione Piemonte. Manca all'appello un margaro caduto con la sua auto in un torrente. I 21 dispersi (19 italiani e 2 tedeschi) sono rimasti bloccati a Vievola, sul fronte francese, e ora è iniziato il loro recupero da parte di Vigili del fuoco, Guardia di Finanza e Soccorso alpino. Sono state avvisate tutte le famiglie.

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Trovati 21 dei 22 dispersi

Sono stati ritrovati 21 dei 22 dispersi nel cuneese a causa dell'ondata di maltempo che ha colpito il Piemonte nello scorse ore. I 21 dispersi sul Col di Tenda sono vivi e stanno bene. Si tratta di 19 italiani e 2 tedeschi rimasti bloccati a Vievola, in Val Roya, sul fronte francese, e ora è iniziato il loro recupero da parte di Vigili del fuoco, Guardia di Finanza e Soccorso alpino. Sono state avvisate tutte le famiglie. Manca all'appello un margaro caduto con la sua auto in un torrente sempre nel cuneese, al confine tra Italia e Francia.
 

Disperso un cacciatore nel Pavese

Un cacciatore di 77 anni, residente in provincia di Brescia, risulta disperso in seguito all'ondata di maltempo che ha colpito anche la zona della Lomellina ai confini con la provincia di Vercelli. L'uomo, secondo quanto si è saputo, era impegnato in una battuta di caccia lungo le rive del Sesia. In seguito all'innalzamento del livello del fiume, il 77enne si è rifugiato in una cascina abbandonata, alla frazione Pizzarrosto di Palestro (Pavia), che è stata poi allagata dal Sesia. Le ricerche condotte sino a pochi minuti fa dai vigili del fuoco e dai carabinieri non hanno dato esito.


Cuneo, 11 portati in salvo

Undici persone, 5 bambini e sei adulti sono stati portati in salvo poco fa nella frazione di San Giacomo di Entracque, nel cuneese, dai tecnici del soccorso alpino insieme ai vigili del fuoco. Le squadre di soccorso, dopo aver raggiunto la frazione a piedi per aggirare i punti in cui la strada è franata nel fiume ed essersi accertati che non ci fossero emergenze sanitarie particolari, hanno imbarcato le persone sull'elicottero dei Vigili del Fuoco per il trasporto valle. Intanto, i tecnici del soccorso alpino di Mondovì hanno concluso le operazioni di protezione civile in Val Corsaglia, nel cuneese, dove erano intervenuti per effettuare il sopralluogo nelle frazioni alte in parte isolate dagli eventi alluvionali. La strada provinciale che conduce a Frabosa Soprana è, infatti, interrotta, così come alcune strade minori a monte. I tecnici del Soccorso hanno raggiunto un pastore bloccato con il bestiame in alpeggio e di ispezionato le prese in quota dell'acquedotto che al momento non è più in grado di erogare acqua potabile in tutto il comune.

Conte informato. «Sono in costante contatto con il capo della Protezione civile Angelo Borrelli. Stiamo assicurando un monitoraggio continuo, in pieno coordinamento con i territori, di questa emergenza, con particolare riguardo alla Valle D'Aosta, al Piemonte e alla Liguria. L'attenzione del Governo è massima», scrive su Facebook il premier Giuseppe Conte.




 
 

In Valle d'Aosta un vigile del fuoco volontario di Arnad è morto travolto da un albero caduto. La vittima è Rinaldo Challancin, di 53 anni ed era un caposquadra. Lascia la moglie Anna e le figlie, Marta e StéphanieIn tutta la regione - allerta idrogeologica arancione - sono segnalate problematiche legate alle intense precipitazioni: sulla strada regionale della valle del Lys è crollato il ponte di Gaby. A causa del pericolo di caduta piante proprio in Valle d'Aosta la Protezione civile invita a utilizzare l'autostrada A5 per gli spostamenti. Per lo stesso motivo sono state chiuse le strade a Ollomont e a Saint-Barthélemy (Nus). Anche la Valle di Champorcher è chiusa da Hone. A Pontboset nella notte sono state evacuate nove persone da una struttura turistica ed è stata evacuata anche la frazione Pont Sec a Gressoney. È stata chiusa per precauzione, a causa dell'esondazione del torrente Dora, l'autostrada A5 Torino-Aosta tra gli svincoli di Quincinetto e Scarmagno. Lo ha reso noto Ativa, la società che gestisce il tratto Torino-Quincinetto. Sono segnalate code in uscita e traffico intenso a Ivrea.

Le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese stanno cercando una comitiva di escursionisti tedeschi: vicino alle Terme di Valdieri, in provincia di Cuneo, dove è crollato il ponte che collega le terme con la parte alta dell'abitato.  Un albergatore ha denunciato il mancato rientro di una comitiva di escursionisti tedeschi partiti alcuni giorni fa per un trekking. Da programma, questa mattina avrebbero dovuto chiamare l'albergatore per essere prelevati alle Terme di Valdieri, in discesa da uno dei rifugi a monte. Al momento non hanno dato notizie di sé e le condizioni di forte vento non rendono possibile il sorvolo in elicottero alle alte quote. Le case della zona sono isolate: evacuate decine di famiglie, alcuni vengono trasportati in barella, lungo il sentiero pedonale, che si presenta però in condizioni pessime per fango e detriti provocati dalle abbondanti piogge.

Almeno due persone sono morte nei nubifragi e inondazioni che ha colpito il sud-est della Francia: due corpi sono infatti stati ritrovati, scrive sul suo sito Le Figaro. È stato invece ritrovato vivo uno dei dispersi ufficiali, un gendarme. I dispersi 'accertatì sono ora sei, mentre ce ne sono tre presunti.

Ha superato il record storico dal 1958 il valore di pioggia giornaliera ragguagliato sull'intero Piemonte. Lo rende noto su Twitter Arpa, l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale. «Valori eccezionali per le precipitazioni cumulate nelle ultime 24 ore su alcune stazioni: Sambughetto (Vco) 630 mm e Limone Piemonte (Cuneo) 580 mm», aggiunge l'Arpa.


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PIEMONTE

Resta critica la situazione in Piemonte a causa delle piogge record delle ultime ore. Due i dispersi, case sgombarate nella zona di Cuneo. Al momento sono in corso le ricerche da parte dei vigili del fuoco che finora hanno effettuato più di 100 interventi. Gravi i danni causati a Limone Piemonte (Cuneo) dall'esondazione del torrente Vermegnano. La località turistica è isolata in seguito alla chiusura della statale da Vernante. A Garessio e Ceva è esondato il Tanaro, che a Ormea ha battuto i valori dell'alluvione del 1994 e del 2016, prima di rientrare sotto i livelli di pericolo. Alluvione a Borgosesia, nel Vercellese, dove l'onda di piena da record del Sesia, che ha raggiunto gli 8,54 metri, ha causato esondazioni diffuse.

Chiusi tutti i ponti da ieri sera, le auto parcheggiate sono andate sott'acqua in diversi punti della cittadina. Allagate anche le abitazioni. Allagamenti a Mergozzo, nel Verbano Cusio Ossola, a Candoglia dove secondo i dati dell'Arpa sono caduti oltre 214 mm di pioggia nelle ultime 12 ore. Disagi anche nel Biellese, dove si registrano frane e blackout. Non sta più piovendo a Torino, dove i livelli del Po sono cresciuti nella notte, con valori però al di sotto delle soglie, mentre incrementi più consistenti si registrano per la Dora Baltea. Permane l'allerta arancione, confermata ieri sera dall'Arpa, l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, che prevede una progressiva attenuazione dei fenomeni solo dalla tarda mattinata.


 

CROLLA UN PONTE
Non ha resistito alla piena del fiumi Tanaro, che nella notte è esondato in diversi comuni della provincia di Cuneo, il ponte romano di Bagnasco. È crollato poco dopo le 4, travolto dalle acque. Di origini medioevali, restaurato dai francesi nella seconda metà del XVI secolo, era il simbolo del Paese. Gravemente danneggiato dall'ìalluvione del 1994, era stato restaurato e rimesso in sesto. Questa volta non ha resistito. Non si registrano al momento feriti.

ORMEA ISOLATA, APPELLO DEL SINDACO
«La situazione di Ormea, in sintesi, è questa - scrive su Facebook il sindaco della cittadina cuneese al confine con la Liguria, Giorgio Ferraris -: il Tanaro è esondato a Ponte di Nava e a Ormea in tutta la zona di Via Orti ed è entrato nei fabbricati della cartiera creando grossi problemi; inoltre ha distrutto i ponti di Barchi e della cartiera».
Il torrente Armella., prosegue il primo cittadino, «ha invaso Piazza della Libertà e il centro cittadino. La strada statale è bloccata a monte e a Valle e tutte le strade delle frazioni sono chiuse per frane e smottamenti. Abbiamo fango e tronchi dappertutto. Manca l'energia elettrica su tutto il territorio comunale e l'acqua in molte zone».


 

La situazione di Ormea, in sintesi, è questa: il Tanaro è esondato a Ponte di Nava e a Ormea in tutta la zona di Via...

Pubblicato da Giorgio Ferraris su Sabato 3 ottobre 2020


GLI INTERVENTI
Sei persone in un camper sono stati salvate dall'elicottero dei vigili del fuoco Drago 55 a Vercelli. Il gruppo si era rifugiato sul tetto del mezzo che, parcheggiato in campo da cross nella zona a Est della città, era stato sommerso dall'esondazione del Sesia. All'alba l'operazione di soccorso, svolta in condizioni meteo proibitive. È dal pomeriggio di ieri che il maltempo sta interessando gran parte del Piemonte e in particolare le province di Cuneo, Vercelli, Biella, Novara e Verbania. Le squadre di vigili del fuoco hanno svolto finora 130 interventi per smottamenti, allagamenti diffusi e danni d'acqua in genere. Nel cuneese chiuso il tunnel di Col di Tenda a causa di una frana, un italiano risulterebbe disperso dopo essere stato travolto dalle acque di un torrente: in corso le ricerche svolte da vigili del fuoco francesi e italiani. Un disperso anche a Varallo (Vc), lungo la S.P.105, dove una vettura è precipitata nelle acque del fiume Sesia a causa dell'improvviso cedimento del manto stradale. A Limone Piemonte, Ormea e Garessio diverse abitazioni sono state sgomberate per l'esondazione di corsi d'acqua.


VERBANO
Mezza provincia del Verbano Cusio Ossola è allagata, e senza energia elettrica, dalle 3 di questa notte a causa della violenta ondata di maltempo che sta interessando il Nord Ovest. Due persone sono state sgombrate a Migiandone, frazione di Ornavasso, per l'esondazione del fiume Toce. Sempre a Migiandone due frazioni sono isolate. Interrotta la statale 33 del Sempione per caduta piante, sono bloccate anche la strada Re-Dissimo, la Prestinone-Craveggia in valle Vigezzo. In valle Formazza allerta perché si è mossa la frana che sovrasta la frazione di Valdo. Allagamenti a Ornavasso e Verbania. Nel Cusio interrotta la strada della valle Strona. Un metro di acqua ha allago la piazza principale di Mergozzo. Frane, in territorio svizzero, anche sulla strada che da Vigezzo va verso Locarno.

CIMITERO TRAVOLTO DALL'ACQUA
Anche il camposanto di Trappa, frazione di Garessio (Cuneo), è stato travolto dall'eccezionale ondata di maltempo che si è abbattuta sul Nord Ovest. Molte tombe sono state spazzate via dai fiume esondati. L'onda ha portato via anche bare, sino a Garessio e Bagnasco.

LA CIRCOLAZIONE
A causa del maltempo che in queste ore sta interessando il Piemonte, dalle 8 la circolazione ferroviaria sulla Totino-Milano è sospesa fra Vercelli e Novara, a seguito segnalazione della probabile prossima esondazione del fiume Sesia. Tecnici di Rfi sul posto per monitorare la situazione. Regolare l'Alta Velocità mentre compatibilmente con la circolabilità sulle strade Trenitalia sta attivando un servizio sostituito con bus.


PAESI ISOLATI
Molti i paesini isolati nell'entroterra di Imperia a causa di frane e esondazioni nella notte di torrenti in valle Argentina e valle Arroscia. Stando a quanto riportato dai vigili del fuoco sono isolate e senza luce Mendatica, irraggiungibile dai mezzi di soccorso, Molini di Triora e Triora. A Vessalico, nell'entroterra di Imperia, un ponte e a rischio crollo mentre a Ventimiglia, dove è straripato il fiume Roya, è crollata la storica passerella pedonale Squarciafichi, simbolo della città, che collega il centro storico e quello moderno. A Dolceacqua, in località Praeli e San Filippo è esondato il torrente Nervia. All'interno del torrente Bevera, invece, nell'entroterra di Ventimiglia, la forza dell'acqua ha trascinato via alcune auto. Decine gli interventi dei vigili del fuoco per frane e alberi su sede stradale, tanto che dovrebbero giunge delle colonne mobili in aiuto dei tre distaccamenti.


   
 


IL SALVATAGGIO
I vigili del fuoco hanno tratto in salvo cinque persone che a causa del maltempo tra Italia e Francia erano rimaste intrappolate nel Tunnel del Tenda. Lo rende noto il Comando provinciale dei vigili del fuoco di Cuneo. Si tratta di quattro pompieri francesi e un margaro italiano, che i pompieri hanno liberato con una ruspa e stanno ora accompagnando a Limonetto, presso la casa cantonale dell'Anas, dove trascorreranno la notte. Nella zona continua a piovere forte e prosegue il lavoro dei vigili del fuoco.

 
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Emilia Romagna
Un ponte sulla strada statale 45, in Alta Valtrebbia nel Piacentino, è crollato oggi intorno alle 15. Si tratta del Ponte Lenzino, tra i paesi di Marsaglia e Ottone, in comune di Cortebrugnatella, a circa 80 chilometri da Piacenza. Non risulta ci siano feriti. La strada statale che congiunge Piacenza a Genova è chiusa. Il ponte è da anni ammalorato - all'inizio dell'anno è stato oggetto di parziali lavori di messa in sicurezza - e a causarne il crollo potrebbe essere stata la piena del torrente Trebbia, in queste ore particolarmente violenta. L'abitato di Ottone - ultimo comune piacentino ai confini con la provincia di Genova - è ora raggiungibile solo dal versante ligure.

Liguria
Piogge intense e temporali forti nella notte sulla Liguria dov'è in vigore l'allerta meteo di livello rosso su tutto il territorio con l'esclusione del settore centrale, che comprende il genovesato in allerta arancione. La linea temporalesca che sta attraversando la regione si è abbattuta con intensità su Ponente e Levante ligure. In particolare a Ventimiglia il fiume Roya è uscito dagli argini all'altezza della passerella Squarciafichi. In centro si segnalano allagamenti e auto sommerse nella frazione di Torri dove a straripare è stato un torrente affluente del Roya. Sul Roya gli alti livelli di precipitazioni hanno fatto registrare alla stazione idrometrica di Airole oltre 8 metri sullo zero idrometrico, uno dei massimi storici. Nell'imperiese a Badalucco criticità e allagamenti si sono registrati per l'esondazione del torrente Argentina. Venti di burrasca hanno toccato coste e rilievi, con raffiche fino 97 km/h a Genova in località Punta Vagno, 125 km/h sul Colle di Cadibona nel savonese e 190 km/h a Fontana Fresca. A Genova ieri sera proprio il vento ha scoperchiato abbattendola la tensostruttura che copriva le piscine del quartiere di Albaro. «Nelle prossime ore - spiegano da Arpal - data la prevista persistenza delle precipitazioni, le portate dei corsi d'acqua saranno ancora in crescita; successivamente anche nel resto della regione saranno possibili criticità soprattutto nei bacini interessati dalle piene di ieri mattina (Aveto, Entella, Petronio, Vara)».

Lombardia
Sono senza acqua potabile, senza energia elettrica e con difficoltà ad utilizzare la linea telefonica gli abitanti della frazione Vararo del comune di Cittiglio (Varese), isolata da ieri sera a causa di frane e alberi divelti dal maltempo. I vigili del fuoco, a bordo dell'elicottero «Drago 84» hanno cercato di raggiungere la zona ma non ci sono riusciti a causa del maltempo. A quanto emerso dal sopralluogo, le due strade di accesso alla frazione montana sono impraticabili, nonostante il tentativo di una squadra di vigili del fuoco di aprirsi un varco tra le piante, resa difficile dal forte vento. Al lavoro diversi mezzi meccanici per cercare di aiutare i soccorritori.

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VENEZIA
La perturbazione prevista sull'Adriatico e su Venezia è in leggero ritardo, quindi il picco di contributo meteorologico potrebbe spostarsi oltre il massimo astronomico previsto alle 12, con probabile aggiornamento del livello di massima a 130 centimetri. Lo dice Alvise Papa, responsabile del Centro previsioni e segnalazioni maree del Comune di Venezia.


 
MILANO
Lavoro intenso dei vigili del fuoco di Milano per le forti piogge e il vento che ha colpito la città e gran parte del Nord Italia nelle ultime 24 ore. Gli acquazzoni ripetuti hanno fatto cadere molti alberi e piante: dalla centrale operativa dei vigili del fuoco spiegano che le squadre sono ancora al lavoro su piccoli interventi, nonostante il maltempo in mattinata si sia placato. I sottopassi e i due fiumi cittadini, Seveso e Lambro, sono sotto controllo anche se, spiega l'assessore comunale Marco Granelli, i loro livelli «sono in graduale aumento per le piogge intense che ci sono state e stanno continuando soprattutto a nord». Al momento sono comunque «ancora a livelli distanti dall'esondazione grazie alla capacità di assorbimento del canale scolmatore».

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