«Un nodo alla gola, continuate a lottare!» scrive su un Tweet Claudia, postando un video dei canadair in azione sulla colonna di fumo che si alza dalla montagna proprio fuori dalla sua finestra. Il cielo è arancione all'alba sopra Lucca, un altro utente posta una foto da una spiaggia della Versilia, dove i bambini giocano sotto una pioggia di cenere che cade in grande quantità. Da Firenze c'è chi scatta una foto all'orizzonte e scrive: «Una nuvola nera si estende dalla costa verso il cuore della Toscana è visibile a Firenze e Prato, a 100 km dal luogo dell'incendio. C'è fumo e odore di bruciato, l'aria è ancora più calda».
Le colline della Versilia, a Massarosa, paesaggio incatato dalla natura incontaminata bruciano interrottamente da quattro giorni, un'intera montagna è stata divorata dalle fiamme. Le conseguenze dell'incendio, che oggi si è appreso è stato provocato da un piromane, si avvertono in tutta la Toscana.
La rabbia dei residenti: «Hai distrutto le nostre colline, non ti perdoneremo»
Dopo 4 giorni la paura dei residenti si mescola alla rabbia: «Hai distrutto le nostre belle colline, i nostri ulivi hai fatto fuggire i nostri animali e minacciato le nostre case. Chiunque tu sia, non ti perdoneremo mai per un disastro così crudele e gratuito»scrive Alice Martinelli, giornalista de Le Iene sul suo profilo Facebook.
Decine sono i commenti di una comunità ferita, fortemente legata alla sua terra e al suo paesaggio: «Io personalmente ho il cuore a pezzi. Vedere la nostra Toscana andare a fuoco mi ferisce. Lavoro a Fucecchio e già ieri mattina vedevamo arrivare il fumo, ma onestamente mai avrei pensato che sarebbe arrivato a noi. Pensate ,quindi, alla quantità immensa di boschi andati in fumo» è il commento di una residente nel gruppo Facebook "Sei di Regello Se..." .
Gli evacuati: «Lasciare casa e non sapere se sarà lì domani»
Gli oltre mille sfollati sono stati ospitati in tre centri di accoglienza allestiti dalla Regione Toscana: «Non immagino cosa voglia dire lasciare la propria casa con le poche cose che riesci a mettere in una borsa e quelle che indossi. E sperare che domani quella casa sia ancora lì ad aspettarti» commenta su Twitter un utente molto seguito sotto lo pseudonimo di Trescogli. E tra le tante foto circolate online, anche chi rivolge un pensiero al dramma degli animali: in una foto mostra una capra e un cavallo che sono stati salvati da un'azienda agricola circondata dalle fiamme.