Messina Denaro, la nipote scelta come avvocato: l'ultima mossa del boss per aggirare il carcere duro

Come parente di un boss, Lorenza Guttadauro non dovrebbe avere contatti oltre a quelli dei colloqui secondo quanto previsto dal 41 bis. Ma invece, come legale di fiducia, lo potrà fare

Messina Denaro nomina come avvocato la nipote: «Non me l'aspettavo, sono rimasta sorpresa»
Messina Denaro nomina come avvocato la nipote: «Non me l'aspettavo, sono rimasta sorpresa»
Alessandro Rosidi Alessandro Rosi
Venerdì 20 Gennaio 2023, 19:40 - Ultimo agg. 21 Gennaio, 11:37
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«Sono rimasta sorpresa anche io». Non se l'aspettava l'avvocato Lorenza Guttadauro di difendere lo zio Matteo Messina Denaro. O almeno queste sono state le sue dichiarazioni dopo che il boss l'ha nominata come difensore di fiducia. «Sono sincera». Certo, i dubbi sono leciti dopo che il padrino ha vissuto una vita di ombre e menzogne. E anche di lei si sa poco, molto è all'oscuro. A partire dai profili social, dove la donna non c'è. Di foto? Nemmeno.

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L'avvocato di Messina Denaro, lo studio legale

Via B. Marcello, 30. Palermo. È questo l'indirizzo dello studio legale di Lorenza Guttadauro. Qui, in base a quanto riportato dal sito del Consiglio Nazionale Forense, la donna eserciterebbe la propria attività di professionista. Ha iniziato nel 2009, quando ha superato l'esame di abilitazione alla professione forense, e da meno di un anno ha la qualifica di cassazionista, ovvero la possibilità di esercitare presso le giurisdizioni superiori. È iscritta, inoltre, al gratuito patrocinio: come riporta l'elenco pubblicato dall'ordine degli avvocati di Palermo.

La parentela con il boss

Figlia di Filippo Guttadauro e Rosalia Messina Denaro, sorella del boss di Castelvetrano, Lorenza è sposata con Luca Bellomo, che nel 2014 era finito in carcere con l'accusa di essere l'ultimo ambasciatore del padrino di Castelvetrano.

La professionista ha anche difeso la zia Anna Patrizia, sorella di Messina Denaro, e il fratello Francesco, arrestati con l'accusa di essere il braccio operativo del capomafia. 

L'assenza al primo processo e i dubbi

«Non so ancora se lo rappresenterò anche in quel processo», spiega all'Adnkronos. «Ancora non mi è arrivata la notifica ufficiale - prosegue la legale -. Ho ricevuto una telefonata informale in cui mi veniva comunicata la scelta del cliente, diciamo che sono ancora in attesa. Ora devo capire se questa nomina riguarda anche gli altri procedimenti in corso». Finora Messina Denaro ha avuto solo legali d'ufficio. E al primo processo è stato difeso da Salvatore Baglio, che ha chiesto il rinvio dell'udienza perché la notifica dell'ordinanza di custoda cautelare «e arrivata solo questa mattina». La presidente della corte d'assise d'appello Maria Carmela Giannazzo, allora, ha rinviato al prossimo 9 marzo.

Come può aggirare nel norme sul 41bis

"In tema di detenzione in regime di 41bis, il detenuto sottoposto al regime differenziato ha diritto a un colloquio al mese con i familiari e conviventi". Così si è pronunciata la prima sezione della Corte di Cassazione il 19 maggio del 2021. La scelta di Messina Denaro di nominare la nipote come avvocato gli permetterebbe di aggirare la norma. Un vero e proprio "vuoto normativo". E c'è già chi tema la beffa, l'ultima, del boss appena arrestato.

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