Meteo, lunedì ancora venti forti al Centro Sud: poi termometri su di 10 gradi

Meteo, domani ancora venti forti al Centro Sud: poi termometri su di 10 gradi
Meteo, domani ancora venti forti al Centro Sud: poi termometri su di 10 gradi
Domenica 24 Febbraio 2019, 19:59
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Un veloce impulso freddo dai Balcani attraverserà le regioni meridionali nella giornata di lunedì, associato ancora a venti intensi e freddi e a qualche breve nevicata fino a quote basse. Nel frattempo - affermano i meteorologi di Meteo Expert (già Centro Epson Meteo) - al Nord e sul medio-alto versante tirrenico le temperature torneranno sensibilmente a salire.

In questa parte del Paese il mese di febbraio, e quindi anche l'inverno meteorologico, si concluderanno con un clima primaverile, temperature fino a 10 gradi al di sopra della norma e sostanziale assenza di precipitazioni: tra martedì e giovedì sulle regioni settentrionali e sulla Toscana si potrebbero toccare punte vicine ai 20 gradi, mentre sulle Alpi lo zero termico, che già oggi supera i 3000 metri sul settore centro-occidentale, salirà ulteriormente portandosi tra 3200 e 3500 metri.

Treni in tilt tra Calabria e Sicilia, dove in alcune isole i collegamenti marittimi sono interrotti, scuole e parchi ancora chiusi a Napoli e un clochard morto per il freddo. Il vento forte di queste ore ha continuato a soffiare e a creare disagi al Sud. Ad essere messa a dura prova è stata la circolazione ferroviaria, dopo un incendio divampato nei pressi dei binari nella zona di Paola, in provincia di Cosenza. Alcuni convogli, diretti a Roma Termini e Milano Centrale, hanno accumulato ritardi fino a 13 ore. Per qualche ora si sono registrati problemi anche sulla Catania-Siracusa, per la presenza di rami sui binari.

In generale, per le attività di assistenza sono stati impegnati 600 i tecnici di Rfi mentre sono stati 3.500 gli interventi dei vigili del fuoco in tutta Italia per maltempo nelle ultime 24 ore, la maggior parte dei quali ha interessato Lazio e Campania. E continua a sbattere sulla barriera frangiflutti, dove si è incagliato, il mercantile turco Efe Murat, che ieri si è arenato a 200 metri da una spiaggia di Bari. L'imbarcazione ha una falla dalla quale entra acqua che potrebbe fare inclinare maggiormente la nave, per questo si stanno mettendo in campo tutte le forze per scongiurare il rischio inquinamento.

Gli esperti hanno effettuato un'ispezione per verificare la tenuta dei serbatoi che contengono 30 tonnellate di carburante e la possibilità che siano svuotati prima che la nave possa essere rimorchiata, probabilmente non prima di martedì prossimo, quando arriveranno due rimorchiatori: uno dalla Grecia e uno dalla Sicilia. Nella Capitale, invece, il Colosseo e il Foro Romano sono tornati aperti dopo la chiusura anticipata disposta ieri, ma non il Palatino, ancora chiuso per tutta la giornata.

Centinaia gli interventi per la messa in sicurezza di aree non solo per rami e alberi caduti o pericolanti ma anche per cadute di tegole, calcinacci, cornicioni, oltre a pali e semafori pericolanti e per il rilievo di danni su veicoli rimasti danneggiati per le cadute. E dopo un capillare monitoraggio delle aree verdi dei plessi scolastici e gli interventi per risolvere alcune criticità il Campidoglio ha stabilito la regolare riapertura degli istituti. I presidi del Lazio hanno comunque fatto una comunicazione a tutte le scuole della regione affinché alla riapertura mobilitino gli uffici tecnici di Comuni e Province per sopralluoghi per verificare se sussistano situazioni di rischio per gli studenti.

A Napoli, nonostante il miglioramento delle condizioni meteo, le scuole e i parchi restano chiusi per le verifiche di sicurezza su alberi ed edifici. Potrebbe essere stato il freddo una delle cause del malore che ha ucciso Renata Hamera, 48 anni, di origine polacca, una clochard ritrovata cadavere la notte scorsa in uno dei giardinetti del Pio Monte della Misericordia a Casamicciola Terme (Ischia), struttura fatiscente e abbandonata da anni. Sul corpo della donna sarà eseguita l'autopsia: presentava una ferita alla testa, che potrebbe essere stata causata da una caduta in seguito a un malore. Il maltempo che si è abbattuto sulla Sicilia ha invece flagellato le Eolie. Per il secondo giorno consecutivo i collegamenti marittimi sono stati interrotti.

Una violenta mareggiata ieri sera ha colpito in particolare la frazione di Canneto a Lipari: le strade sono state allagate e alcune abitazioni danneggiate dalla furia delle onde.
Auto danneggiate, alberi caduti e strade impraticabili nel Palermitano, dove le forti raffiche di vento che hanno raggiunto i 100 chilometri orari. Stessi disagi a Siracusa, dove le scuole restano chiuse.
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