Milano, dal pitone all'iguana: alla scoperta degli animali esotici

serpenti per tutti i gusti a Busto arsizio
serpenti per tutti i gusti a Busto arsizio
di Fabrizio Ponciroli
Mercoledì 11 Gennaio 2023, 06:50 - Ultimo agg. 08:29
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Iguane, gechi, pitoni. Non siamo in una foresta tropicale ma al Milano Reptiles Meeting una delle mostre/mercato più importanti d’Europa dedicata a rettili, anfibi. E poi insetti, larve, blatte, terrari e accessori. L’appuntamento è domenica 15 gennaio all’E-Work di Busto Arsizio per la quarta edizione. Ecco le novità, illustrate dal suo organizzatore, Gabriele Di Cianni.

Cosa propone questa edizione?

«Ospitiamo oltre cento tra i migliori allevatori di animali da Italia ed estero. Principalmente provengono dall’Est Europa (Polonia, Repubblica Ceca) e poi Francia, Germania, Spagna».

Ci sarà qualche specie particolare?

«I visitatori potranno ammirare alcuni rettili con colorazioni diverse rispetto a quelle che solitamente hanno in natura. Iguane giallo/viola invece che verdi, gechi di ogni colorazione, pitoni reali senza squame. E poi, dall’allevamento italiano Burm Factory, bellissimi Python Bivittatus Morph. Tra gli insetti segnalo l’insetto foglia e la mantide orchidea che si chiamano così perché si mimetizzano come quei vegetali».

Come si fa a tenere un pitone nella propria casa? Non è pericoloso e l’animale non soffre?

«Il mio primo pitone l’ho avuto a 16 anni… Voglio sfatare una storia che continua a circolare secondo la quale il pitone si sdraia sul letto, a fianco del proprietario, per prendere le misure del corpo, così poi da ingoiarlo. Rassicuro: è una leggenda metropolitana completamente inventata. Il pitone non prende le misure!».

Un consiglio su quale specie prendere se si volesse iniziare a entrare in questo mondo?

«I serpenti entry level a mio avviso sono due: Python Regius e il Pantherophis Guttatus. Come gechi, consiglio il Geco Leopardino e, infine, come sauri, la Pogona Vitticeps. Si tratta di animali che, per dimensioni e costo, sono molto accessibili».

Di che cifre stiamo parlando?

«Per cominciare possono bastare anche meno di cento euro. Poi bisogna vedere cosa si vuole allevare».

Fiera in totale sicurezza per il benessere degli animali?

«Certamente, la nostra priorità è che gli animali esposti siano in perfette condizioni di salute e sono tutti tutelati, presentati seguendo le regole necessarie perché non soffrano. Abbiamo un veterinario che controlla la fiera continuamente».