Melzo, anziana uccisa e fatta a pezzi, la figlia fa scena muta dal giudice. L'avvocato: «Tragedia familiare»

Rosa Fabbiano si avvale della facoltà di non rispondere

I carabinieri per i rilievi in via Boves, a Melzo
I carabinieri per i rilievi in via Boves, a Melzo
di Greta Posca
Lunedì 30 Maggio 2022, 06:20 - Ultimo agg. 08:06
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Rosa Fabbiano non parla. Scena muta ieri mattina a San Vittore davanti al gip Giulio Fanales dove è comparsa per l’interrogatorio, dopo l’arresto di venerdì con l’accusa di avere ucciso e tagliato a pezzi il cadavere della madre Lucia Cipriano, 84 anni, pensionata ritrovata nella vasca da bagno del suo appartamento di via Boves, a Melzo. All’interrogatorio hanno preso parte anche il procuratore aggiunto Laura Pedio e la pm Elisa Calanducci. Anche tre giorni fa davanti al pm Fabbiano si era già avvalsa della facoltà di non rispondere. «La signora è devastata. È stata una tragedia all’interno della famiglia, potete capire come ci si sente». Con queste parole l’avvocato Daniele Brambilla ha commentato all’uscita dall’interrogatorio. Il contesto è quello «di una famiglia normale», ha aggiunto il legale, sottolineando che «il perché le sorelle non si siano prese cura della madre o il motivo per cui non si siano parlate lo devo ancora accertare».

Allo stesso modo per Brambilla è ancora presto per la perizia psichiatrica. «Mi riservo di chiederla quando vedrò tutta la documentazione, anche se per il contesto familiare non è usuale». Tassellida ricomporre per capire l’escalation che ha portato Rosa Fabbiano a uccidere la madre, e anche se la donna sia stata aiutata da qualcuno nell’omicidio. E poi eventuali incomprensioni con le altre sorelle: Cosima, che vive a Melzo e la minore, Loredana, che risiede a Trento. Il corpo era stato trovato giovedì da Loredana, arrivata dal Trentino dopo i silenzi della madre e dopo che Rosa le aveva detto di averla ricoverata in una Rsa: era nella vasca, coperto da un telo di plastica sigillato con nastro adesivo che tra l’altro potrebbe aver provocato la morte dell’anziana, già debilitata, per asfissia. La madre sembra mostrasse segni di demenza senile.

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