Travolto da un'onda anomala nelle acque di Tenerife. Per Omar Nava, 35 anni di Seregno, la vacanza dopo un anno di lavoro in ufficio, si è trasformata in una tragedia senza riparo. Il corpo del 35enne è stato ritrovato dopo tre giorni continui di ricerche, mentre sull'isola delle Canarie sono accorsi i familiari di Omar, per il triste rito del riconoscimento della salma. La vittima era un uomo forte, uno sportivo, allenato costantemente in palestra, ma niente hanno potuto, i suoi muscoli, contro la forza dell'oceano. Insieme a Omar, un gruppo di amici ed una ragazza. Per lei, la tempestività di alcuni bagnanti ha permesso di salvarla dalle acque che la stavano per inghiottire.
La disperazione di chi lo conosceva
Sul suo profilo Facebook la tristezza e l'incredulità degli amici. «Non ci posso credere, non ci voglio credere» si legge tra i post. «Grazie per le mille follie, momenti unici!» e ancora «quelli che amiamo non se ne vanno, ci camminano accanto ogni giorno...caro amico mio».
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Le passioni di Omar
Omar frequentava con passione la palestra, amava le auto sportive ed era un grande amico degli animali, i cani in particolare, e poi si dilettava a cucinare. Insomma «un ragazzo pieno di vita, pieno di amici. È stata una morte repentina, imprevista e imprevedibile, che ci lascia sgomenti» sono le parole del sindaco di Seregno, Alberto Rossi.