Silvia Salvarani, la maestra di yoga di 66 anni investita il 2 novembre da una betoniera, è morta dopo due settimane di agonia. Si è spenta all'ospedale Niguarda di Milano, dove era stata sottoposta a più interventi chirurgici con i quali i medici avevano provato a salvarle la vita.
L'incidente
Quando è stata travolta stava viaggiando in bicicletta sui Bastioni di Porta Nuova, all’incrocio con via Solferino.
La donna, che probabilmente avanzava nella stessa direzione, sarebbe stata agganciata e trascinata per un tratto, finendo sotto il camion. L'uomo alla guida, che non si era accorto di nulla, si è fermato quando ha sentito le urla dei testimoni che hanno assistito alla scena. Sono servite tre squadre dei vigili del fuoco per estrarla dal mezzo ancora viva, ma in condizioni gravissime. Trasportata al Niguarda, è morta dopo due settimane.
Il messaggio del fratello
Commovente il ricordo del fratello Marco, che così scrive su Facebook: «Idee differenti, vite diverse, città lontane. Avremo forse modo di incontrarci di nuovo, altrove. Che la tua anima possa godere della luce in cui credevi ed insegnavi». Insegnava yoga dal 1980 ed era molto conosciuta a Milano. Adesso sui social la piangono in tanti, allievi e conoscenti.
Roma, l'ombra del serial killer delle prostitute: tre massacrate a coltellate, si temono altre vittime https://t.co/GDwZ9kdTwT
— Leggo (@leggoit) November 18, 2022