Milano, maxi rissa nella movida in centro: 24enne accoltellato, è grave

Milano, maxi rissa nella movida in centro: 24enne accoltellato, è grave
Milano, maxi rissa nella movida in centro: 24enne accoltellato, è grave
Sabato 6 Giugno 2020, 09:06 - Ultimo agg. 11:03
3 Minuti di Lettura

Milano, rissa con accoltellamento, la scorsa notte, nella movida in pieno centro. Un giovane di 24 anni è stato ferito al torace e si trova ricoverato in gravi condizioni all'ospedale, mentre un suo amico è stato ferito alla testa. E accaduto intorno alle 2 e mezza in corso Garibaldi, asse viario che, con corso Como e i Navigli, è forse il luogo più frequentato di notte dai cittadini per il grande numero di locali. Il ferito più grave, il 24enne, è stato trasportato dal 118 in codice rosso all'ospedale Niguarda con una ferita da arma bianca penetrante al torace, e si trova in prognosi riservata. L'amico, un 29enne, è stato portato al Fatebenefratelli e non dovrebbe trovarsi in pericolo di vita. Sul posto sono giunti i carabinieri, che procedono alle indagini. La rissa sarebbe nata da una lite tra pochi soggetti, per strada, fuori da un locale, e si sarebbe poi estesa a diversi altri presenti.

Balotelli licenziato dal Brescia: inviata la lettera per chiedere la rescissione del contratto

Vasco Rossi, truffate migliaia di fan da 8 siti cloni di quelli ufficiali: addio biglietti dei concerti Ecco quali sono



Alla rissa, durata a lungo, hanno preso parte diverse persone, tanto che i carabinieri, intervenuti sul posto, hanno fatto fatica a disperdere i presenti. Una donna di 20 anni è stata portata in codice verde sempre al Fatebenefratelli in stato di agitazione.

Secondo quanto si è potuto ricostruire, la rissa è avvenuta davanti al locale Amico Fritz, in piena zona Moscova, ed è stata scatenata da quattro ragazzi, tutti molto ubriachi. Verso le 2 uno di loro, a un certo punto, avrebbe estratto un coltello ferendo con cinque fendenti, quattro al torace e uno all'inguine, il ventenne che poi è stato trasportato d'urgenza al Niguarda. Ora, dopo un'operazione chirurgica, risulta in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.

Le immagini delle telecamere aiuteranno i carabinieri a ricostruire l'accaduto e a identificare l'autore dell'aggressione dal momento che non ci sono testimoni attendibili: per ora nessuno, vista la quantità di alcol in corpo, è riuscito a spiegare cosa sia successo. Anche il secondo ferito non ha saputo dire ai militari come si sia procurato il trauma e le ferite alla testa: forse stava facendo delle riprese con lo smartphone ed è stato fermato.


 
 



 
 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA