Incidente A14, morti due volontari Enpa: trasportavano cuccioli da adottare

Morti A14, sono tre persone tra cui una volontaria Enpa che trasportava cuccioli da adottare
Morti A14, sono tre persone tra cui una volontaria Enpa che trasportava cuccioli da adottare
Domenica 7 Febbraio 2021, 14:56 - Ultimo agg. 22:52
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Grave incidente stamattina alle 5 e 30 sulla A14 (tra Pesaro e Cattolica verso Bologna) è costato la vita a due persone: una nota volontaria dell'Enpa, Elisabetta Barbieri e Federico Tonin. Non ce l'ha fatta anche un cucciolo di pastore tedesco in viaggio verso la sua nuova famiglia. Lo fa sapere l'Enpa. I volontari e le Guardie Zoofile dell'Enpa di Pesaro si sono subito recati sul posto per aiutare a mettere in sicurezza gli animali. Tanti i volontari di tutte le associazioni animaliste accorsi immediatamente.

Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa: «Tutto il mondo animalista è straziato da questa enorme tragedia. L'impegno di Elisabetta Barbieri ed il suo staff è sempre stato sincero, costante, mettendo al primo posto il benessere degli animali. Troppo spesso si dimentica il ruolo fondamentale di persone che come Elisabetta trasportano ogni giorno animali per portarli a centinaia di chilometri per dargli la possibilità di iniziare una nuova vita. Elisabetta e il suo staff hanno collaborato con l'Enpa in moltissime occasioni, aiutando le nostre Sezioni. Sono centinaia gli animali che oggi vivono felici nelle loro nuove famiglie anche grazie a lei. Il suo impegno ha fatto la differenza. Ci mancherai Elisabetta. La nostra Associazione ti ricorderà sempre con immensa gratitudine».

Sul posto sono intervenuti i volontari e le Guardie Zoofile dell'Enpa di Pesaro in supporto alla Asl. Gli animali sono tutti in salvo, tranne un cucciolo di pastore tedesco che purtroppo è morto, probabilmente sul colpo. I gatti sono già ripartiti alla volta di Bologna e arriveranno a breve. Mentre un camionista spagnolo (Jon Juaregi Transportes) si è offerto di portare i cani in direzione di Milano. L'uomo non ha voluto alcun compenso. «In questi momenti di estremo dolore è importante vedere come la solidarietà e l'empatia riescano a cancellare ogni barriera. Grazie a tutte le persone che in queste ore si stanno adoperando in questa difficile situazione».

Anche la deputata Michela Vittoria Brambilla ha voluto ricordare la volontaria morta oggi. «Avvenimenti come questo ci lasciano senza parole e ci ricordano con quanta generosità chi ama davvero gli animali si prodiga per salvarli», ha scritto la deputata. 

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Chi era Betty Barbieri

Si chiamava Elisabetta Barbieri, anzi Betty, ed era una staffettista, che portava gli animali abbandonati o non più desiderati alle famiglie che avevano deciso di adottarli, la donna di 63 anni, residente a Rho nel Milanese, deceduta nel tamponamento sulla A14 costato la vita a tre persone. Ed è proprio in uno di questi viaggi che è deceduta, con i suoi autisti, su un furgone con alcuni gatti e cani, fra cui un cucciolo di pastore tedesco anche lui deceduto. Dall'Enpa di San Severo, nel Foggiano, dove era considerata di casa, è arrivato un ringraziamento per il suo lavoro. «Grazie per aver dedicato la tua vita a loro» è scritto in un post che esprime dolore per la perdita di Elisabetta e dei suoi autisti. Un post a cui è allegata l'immagine del furgone con cui trasportava gli animali, giallo con le impronte nere delle zampe disegnate sopra, la foto di due cani felici e la scritta 'Mi racconti di nuovo la storia di quando mi hai adottato. Gli animali che aveva con sé in questo viaggio stanno andando a destinazione. 

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Nell'incidente sulla A14 in cui ha perso la vita Elisabetta Barbieri c'era anche Federico Tonin, 47 anni, una compagna e una figlia piccola. Originario di Cuggiono, viveva ad Arconate, in provincia di Monza, e proprio l'amministrazione comunale ha voluto mettere un suo ricordo sulla propria pagina Facebook. «Federico era un uomo solare e pieno di energie. Ci rimarranno nel cuore la sua ironia, la sua vitalità e la grande generosità. La sua morte ci lascia attoniti e sgomenti», ha scritto. Molti i commenti al post per salutare Chicco. A ricordare Elisabetta anche la Onlus Randagi per caso, di Lissone, che riferisce che per Federico si trattava del primo trasporto.