Navi migranti, cosa succede su Humanity e Geo Barents? Lo sciopero della fame e l'ispezione

Le 35 persone a bordo hanno rifiutato il pranzo

Humanity e Geo Barents, cosa succede sulle navi di migranti? Lo sciopero della fame e l'ispezione
Humanity e Geo Barents, cosa succede sulle navi di migranti? Lo sciopero della fame e l'ispezione
Martedì 8 Novembre 2022, 17:17 - Ultimo agg. 9 Novembre, 06:34
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Navi migranti, cosa sta succedendo in queste ore in Sicilia? Oltre trenta delle 35 persone a bordo dell'Humanity 1 hanno iniziato ufficialmente lo sciopero della fame e a pranzo hanno rifiutato il cibo. Lo hanno riferito componenti dell'equipaggio della nave della ong tedesca che hanno incontrato alcuni degli attivisti che protestano davanti il piazzale del molo dove è ormeggiata la Geo Barents di Medici senza frontiere. Chi è rimasto a bordo aveva chiesto l'asilo politico ma ad ora non è arrivata alcuna risposta: «Non abbiamo ancora avuto risposta né siamo stati convocati sulla richiesta di asilo politico che abbiamo presentato domenica scorsa per i 35 migranti rimasti a bordo della Humanity One». Lo ha detto il legale della ong tedesca Sos Humanity, Riccardo Campochiaro, precisando di «avere raccolto le adesioni a bordo e di averle inviate, come di prassi, con una mail certificata alla questura ed alla commissione preposta». 

Intanto è stato presentato il ricorso dei legali della Humanity 1 al Tribunale civile di Catania con cui si chiede al giudice di ordinare lo sbarco immediato dei migranti rimasti ancora a bordo. È stato inviato con il metodo telematico dal legale della ong tedesca. È ancora in preparazione il ricorso che sarà presentato al Tar del Lazio contro il provvedimento che impone al comandante della nave di lasciare il porto di Catania con i migranti a bordo, disposizione che non ha una scadenza.

I minori scesi da Humanity 1

Sono in tutto 99 i minorenni non accompagnati scesi dalla nave Humanity 1 e sono stati affidati a strutture idonee; 94 ragazzi che sono adesso a Ragusa, e quattro ragazze, tre a Piazza Armerina (Enna) e una a Giarre (Catania).

Nella "distribuzione" si è tenuto conto oltre che della familiarità tra i minorenni, anche dei rapporti di amicizia. Non risultano invece minorenni non accompagnati scesi dalla Geo Barents. È quanto emerge dai report della Questura di Catania alla procuratrice per i minorenni di Catania, Carla Santocono.

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L'ispezione a bordo di Geo Barents

«L'ispezione dell'Usmaf a bordo è in corso. A seguito della nostra richiesta di ieri sono arrivati i medici: due psicologi e stiamo aspettando un medico clinico per verificare le infezioni cutanee». Così il capo missione della Geo Barents, Juan Matias Gil, parlando con i cronisti nel molo dieci del posto di Catania.

«I medici che stanno facendo ispezione a bordo diranno quante persone devono scendere in base al loro criterio, noi continuiamo a spingere perché scendano tutti - ha aggiunto il capo missione - Questa seconda visita non è un favore, è un dovere. È un obbligo assistere queste persone. Abbiamo cura del loro benessere». Rispondendo ai cronisti, Gil ha sottolineato che alla Geo Barents «non è arrivata alcuna comunicazione dalle autorità italiane di lasciare il porto».

Siriani in mare: uno è in ospedale

Intanto Ahmed, uno dei due siriani che ieri si era lanciato in mare dalla nave Geo Barents è stato portato via oggi in ambulanza. Ha 39 di febbre ed è stato trasferito in ospedale. Il siriano è stato ricoverato nell'ospedale San Marco di Catania, del Policlinico universitario, con una polmonite. Ieri, dopo essersi buttati in mare dalla nave di Medici senza frontiere, si sono rifiutati di salire a bordo e sono rimasti sul molo 10, dove è attraccata la nave. 

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