Meteo, ancora freddo sull'Italia: cos'è l'effetto Ase (che potrebbe portare la neve sull'Adriatico)

A fine gennaio i cosiddetti giorni della Merla saranno caratterizzati da un freddo polare

Effetto Ase, arriva la neve in spiaggia? Ecco come si sta trasformando l'ondata di freddo secco in arrivo dai Balcani
Effetto Ase, arriva la neve in spiaggia? Ecco come si sta trasformando l'ondata di freddo secco in arrivo dai Balcani
Giovedì 26 Gennaio 2023, 10:44 - Ultimo agg. 27 Gennaio, 00:20
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Si chiama effetto ASE, acronimo di Adriatic Snow Effect, cioè "Effetto neve adriatica" o "Effetto Nevoso causato dal mare Adriatico". Vedremo i fiocchi bianchi sul versante adriatico e su quelle regioni che si affacciano su quel mare? Sì, è possibile.

L'effetto ASE è una precisa configurazione meteorologica che consiste in una massa d’aria fredda e secca che scende dalle vallate delle Alpi Dinariche (la catena montuosa che attraversa i Paesi dell'altra costa dell'Adriatico: Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Serbia, Kosovo, Montenegro e Albania), acquisire calore ed umidità durante l’attraversamento del Mare Adriatico.

La massa d’aria in questo modo si trasforma da "molto fredda e secca" a "fredda ma anche umida", capace di scaricare nevicate intense sui contrafforti appenninici e spesso anche fin sulle spiagge adriatiche. Da questa sera con l’Ase potremo quindi incontrare nevicate fino a quote collinari in Abruzzo e Molise, poi gradualmente durante il weekend non sono escluse spruzzate di neve fin sulle spiagge. Insomma l’ennesima bordata gelida di Attila, questa volta dalla regione del Volga, causera un ulteriore peggioramento dalle Basse Marche fino al Sud.

Anche sul Nord Italia e sul medio Tirreno ritroveremo un calo significativo delle temperature ma in genere il tempo restera asciutto ed in prevalenza soleggiato.

A Solanas, nel sud Sardegna, una forte grandinata ha imbiancato tutta la spiaggia.

Dove è prevista la neve

In sintesi, nelle prossime ore, sono attese precipitazioni su Basse Marche, Abruzzo, Molise e al Sud; la quota neve al Centro sara intorno ai 300-400 metri mentre al Sud i fiocchi scenderanno fino ai 700 metri della Campania e i 900 metri di Calabria e Sicilia.

Sabato gelato

Venerdi la situazione sarà simile ma più fredda ed instabile con la neve che potrebbe scendere fino a bassa quota sul versante adriatico del Centro e fino a circa 600 metri al Sud. Nel weekend avremo due giornate simili ma un po' diverse: sabato sono previste temperature decisamente basse su tutto lo Stivale con valori circa 6-8 gradi inferiori alle medie del periodo, mentre da domenica e attesa una temporanea spinta da parte dell’Anticiclone con qualche schiarita e temperature massime in leggero aumento.

 

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Arrivano i giorni della Merla

La tendenza però vede un’altra discesa polare da Nord per i Giorni della Merla prima di un inizio di febbraio decisamente più mite e soleggiato: ma e solo una tendenza, vedremo cosa ci dira la "Merla" dal suo camino, durante i giorni che secondo la tradizione sono i piu freddi dell’anno.

Giovedi 26. Al Nord: soleggiato salvo nubi in Emilia Romagna. Al Centro: maltempo sulle Adriatiche con tanta neve oltre i 4-500 metri.

Al Sud: maltempo in arrivo con neve oltre gli 800-900 metri.

Venerdi 27. Al Nord: soleggiato a tratti nuvoloso. Al Centro: freddo ed instabile sulle adriatiche con neve sotto i 300 metri. Al Sud: spiccatamente instabile.

Sabato 28. Al Nord: soleggiato. Al Centro: instabile sulla fascia adriatica con locali rovesci nevosi a bassa quota. Al Sud: rovesci su Sicilia e Calabria, isolati altrove. Tendenza: tregua meteorologica domenica con qualche schiarita; nuovo affondo polare dal 31 con veloce maltempo verso il Centro-Sud e sulle Alpi di confine.

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